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Sci di fondo, Federico Pellegrino: “Realizzare la doppietta iridata sarebbe un sogno. Non mi voglio porre limiti”

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Federico Pellegrino è pronto ad esibirsi nella prossima tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo a Davos (Svizzera) dove punta a bissare il successo di Lillehammer del 30 novembre, nell’amata sprint. Chicco ha traguardi importanti da raggiungere e senza ombra di dubbio il bis iridato a Seefeld 2019 rientra negli obiettivi da centrare da parte del nostro portacolori.

Ci penso e rimane un sogno. Un’impresa mai riuscita a nessuno, quindi è un qualcosa che stuzzica. Ho sempre detto che i numeri li avrei guardati a fine carriera, ma amo le sfide. Aggiungo che storicamente la vita dello sprinter, a livello sportivo ovviamente, è breve. Non è facile restare al top anche solo in un quadriennio olimpico, perché le nostre sono gare di contatto, dove le variabili aumentano”, ha sottolineato Pellegrino, intervistato dal Giorno – Carlino – Nazione Sport.

L’azzurro che, come detto, ha tanti target in mente, ivi compresa anche la Coppa di specialità e senza dubbio il successo norvegese è stato importante per acquisire ulteriore convinzione nei propri mezzi: “In Norvegia ho compreso che la sprint è ancora il mio cavallo di battaglia mentre nelle distance faccio più fatica: benissimo a skating e meno in classico. Ogni ragionamento sulla Sfera di Cristallo va fatto a marzo, al limite. Personalmente non mi pongo limiti, so che i pretendenti alla vittoria sono agguerriti ma i conti si fanno alla fine e c’è ancora tanto da lavorare“.

E dunque il 28enne nostrano con 1 argento olimpico e 3 medaglie iridate al collo, pensa a quel che sarà con ambizione ma senza voler sposare la politica degli annunci ma essenzialmente continuando al lavorare su se stesso con dedizione e applicazione. Il fondo non regala niente e lui lo sa benissimo.

 



 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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