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Biathlon, Coppa del Mondo 2018-2019, Nove Mesto. Tracciato ad alto gradimento per l’Italia a caccia di conferme

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La Coppa del Mondo di Biathlon scende dai 1000 e passa metri di Hochfilzen ai 620 di Nove Mesto, in Repubblica Ceca e tutta in discesa appare anche la prima parte di stagione della squadra azzurra che si è presa tante soddisfazioni, soprattutto al femminile, nelle prime due tappe di Pokljuka e Hochfilzen e non vuole fermarsi. Il tracciato di Nove Mesto negli ultimi cinque anni, ha ospitato nel 2013 il Campionato del Mondo e nel 2014 e nel 2016 la Coppa del Mondo. E proprio nel 2016 il tracciato in Repubblica Ceca regalò due podi all’Italia del Biathlon con Dorothea Wierer che si piazzò terza nella sprint e seconda nell’inseguimento, confermando il gradimento per la località che le regalò nel 2013 la prima medaglia iridata in staffetta, il bronzo assieme a Oberhofer, Gontier e Ponza.

Insomma, condizione ottimale, pista gradita agli azzurri uguale altro week end di emozioni forti che non per forza si dovrà tradurre in vittorie ma l’attesa c’è, inutile negarlo. In campo femminile Wierer e Makarainen, in attesa del rientro di Dahlmeier, hanno avuto finora una marcia in più e all’azzurra il giallo del pettorale della leader di Coppa del Mondo donerebbe non poco tra l’albero di Natale e il presepe. Potrebbe essere arrivato il momento anche per il primo podio stagionale individuale di Lisa Vittozzi, che sta bene e che finora non è stata particolarmente fortunata. Un paio di errori (anche millimetrici) le sono costati punti pesanti ma lei è sempre lì, nella top ten, ad un passo dall’eccellenza e, prima o poi, anche per lei arriverà la gioia del podio.

In campo maschile Lukas Hofer è partito forte, palesando quella continuità di rendimento mostrata già lo scorso anno e anche per lui la trasferta di Nove Mesto potrebbe essere quella del tentativo di assalto al podio. La condizione sugli sci c’è, la precisione potrebbe essere il fattore che fa la differenza per un grande risultato da auspicare nella sprint (per tentare poi il bis nell’inseguimento) che lo lancerebbe nelle posizioni di vertice della graduatoria mondiale. Attesa anche una crescita di Dominik Windisch che, come spesso è accaduto, è destinato a salire di tono nella seconda parte della stagione.

Uscendo dai confini italici, la Coppa del Mondo maschile si appresta a vivere l’ennesimo duello rusticano tra i due dominatori delle ultime stagioni, Johannes Boe e sua maestà Martin Fourcade. Boe è partito fortissimo ed ha subito messo in chiaro la sua volontà di strappare la leadership di Coppa al rivale, che punta all’ottava affermazione consecutiva. Fourcade ha già dato ampi segnali di crescita a Hochfilzen e Nove Mesto dirà sicuramente qualcosa in più sul possibile esito di una battaglia che è destinata a proseguire fino a marzo. Non sono escluse sorprese, che da queste parti sono abbastanza all’ordine del giorno. Svezia (che ha vinto la staffetta maschile domenica), Russia e Ucraina, ma soprattutto la Germania fin qui insolita comprimaria, vogliono battere almeno un colpo e dunque si preannuncia una quattro giorni di divertimento e spettacolo come solo il biathlon sa regalare.

Il programma prevede giovedì la sprint maschile, venerdì la sprint femminile, sabato i due inseguimenti e domenica le mass start. 

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Foto: LaPresse

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