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Sci Alpino

Sci alpino, Pagelle discese Beaver Creek e Lake Louise: Feuz e Schmidhofer, successi di lusso. Fanchini, che peccato! Azzurri sottotono

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Oggi si sono disputate la discesa maschile di Beaver Creek e la discesa femminile di Lake Louise, tappe valide per la Coppa del Mondo 2018-2019 di sci alpino. Di seguito le pagelle degli atleti che si sono messi maggiormente in luce e degli azzurri di riferimento.

 

DISCESA MASCHILE BEAVER CREEK:

BEAT FEUZ: 10. Lo svizzero pennella una grandissima discesa e trionfa con pieno merito a Beaver Creek grazie a una parte finale da brividi che gli ha permesso di sopravanzare tutti gli avversari. Il detentore della Sfera di Cristallo torna così al successo dopo dieci mesi e dimostra di essere sempre sul pezzo con una bella sciata rapida e concreta.

MARIO CAVIEZEL: 9. La grande sorpresa di questa giornata, lo svizzero fa saltare il banco con una prova di grandissimo carattere e chiude al secondo posto conquistando il terzo podio della carriera. Doppietta elvetica di lusso, la vittoria gli sfugge per sette centesimi.


AKSEL LUND SVINDAL: 8. Il Campione Olimpico batte un colpo come solo lui sa fare, da vero fuoriclasse qual è nonostante gli ormai imminenti 36 anni. Il norvegese si ferma ad appena otto centesimi dal vincitore ma fa capire di essere in crescendo di forma e potrà dire la sua in occasione dei prossimi appuntamenti.

DOMINIK PARIS: 5,5. Prestazione davvero sottotono dell’azzurro, decisamente lontano rispetto a quello visto settimana scorsa a Lake Louise. Oggi l’altoatesino ha risposto presente solo sul tecnico, poi ha perso progressivamente e si è dovuto accontentare di un deludente dodicesimo posto: bisogna subito recuperare le energie in vista di domani.

CHRISTOF INNERHOFER: 5. Fallisce dove bisogna fare velocità dopo una buona prestazione nella parte più tecnica. Una mesta 23^ posizione non può certamente soddisfare il nostro portacolori, oggi apparso fuori forma.

EMANUELE BUZZI: 6,5. Bene il giovane velocista, 22esimo posto per lui ma tanta aggressività nella prima metà di gara e grande convinzione nel poter ottenere un buon risultato. Peccato per una sbavatura sul salto senza la quale sarebbe potuto entrare tranquillamente nei 20.

PETER FILL: S.V. Dolorosissima caduta picchiando la schiena proprio nel tratto finale, fortunatamente non sembra essere nulla di grave. La gara era già compromessa, il distacco dal podio era già notevole.

 

DISCESA FEMMINILE LAKE LOUISE:

NICOLE SCHMIDHOFER: 10. La prima volta non si scorda mai. L’austriaca fa saltare il banco e soffia il successo a Gisin che già stava pregustando il momento: prima apoteosi per la 29enne nel massimo circuito

MICHELLE GISIN: 9. Scende per prima, stampa un buon tempo, tutte le scorrono dietro fino all’arrivo di Schmidhofer. La svizzera ha comunque battuto un colpo e sicuramente vorrà proseguire su questa strada.

KIRA WEIDLE: 9. La grande sorpresa di giornata. La tedesca aveva brillato nelle prove libere ma il terzo posto in gara era assolutamente inatteso.

NADIA FANCHINI: 5. Si deve letteralmente mangiare le mani perché stava facendo una discesa stellare, era al comando dopo tre intermedi e poteva tranquillamente puntare quantomeno al podio ma purtroppo commette un errore ed esce dal tracciato. Una sbavatura gravissima per l’azzurra, oggi apparsa decisamente in palla e desiderosa di dedicare un risultato importante alla sorella Elena: domani potrà riprovarci.

NICOL DELAGO: 6,5. La migliore italiana al traguardo, la giovane azzurra non si tira indietro col pettorale 28 e mette in mostra una bella sciata riuscendo a portare a casa un discreto 19esimo posto. Ottimi segnali in vista del futuro.

FEDERICA BRIGNONE: 5. Dopo aver vinto il gigante di Killington, l’azzurra si cimenta nella velocità ma per il momento i risultati non sono ancora eccezionali: chiude fuori dalle 20, rimandata a domani.

 





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Foto: Pier Colombo

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