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Calcio

Nations League: Italia, scaccia gli spettri e rinasci! La spinta di San Siro per vivere un sogno, sfida totale al Portogallo

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Per scacciare gli spettri, per dimenticare gli incubi, per tornare a rivedere le stelle, per rilanciare il movimento dopo un anno in apnea e provare a riemergere al termine di dodici mesi totalmente da dimenticare da cancellare. Italia-Portogallo di Nations League è tutto questo e molto altro, la nostra Nazionale affronterà i Campioni d’Europa a San Siro, proprio nello Stadio in cui il 13 novembre 2017 arrivò la cocente mancata qualificazione ai Mondiali, sessant’anni dopo l’ultima volta. La pagina più nera della storia del nostro calcio non può essere dimenticata e rimarrà per sempre una pesante cicatrice ma questa sera (ore 20.45) gli azzurri proveranno a compiere un passo importante verso l’uscita dal tunnel, il nostro obiettivo è quello di battere i Campioni d’Europa e rimanere in corsa per una difficile qualificazione alla Final Four della neonata competizione organizzata dalla UEFA.


Tutto esaurito per spingere i ragazzi di Roberto Mancini verso il colpaccio, il pubblico sembra avere ritrovato il grande amore verso l’Italia e dunque oggi dagli spalti arriverà una grande spinta per gli azzurri che cercheranno di alzare l’asticella e di metter in mostra il miglior gioco di cui sono capaci. La bella vittoria in Polonia, che un mese fa ci ha permesso di evitare l’onta della retrocessione in Serie B, sembra avere rilanciato la nostra formazione che lentamente sta cercando di trovare il proprio gioco e la propria fisionomia: la debacle contro la Svezia ha generato uno scossone nel nostro calcio che soltanto adesso si sta assestando, bisogna rilanciarsi definitivamente e dimenticare un passato nefasto sperando che non si ripetano più certi episodi in futuro.

Si riparte dal 4-3-3 leggero varato dal CT che sta cercando di mettere la propria mano in questo progetto, è ripartito da zero e ha mosso i primi passi: in Portogallo abbiamo perso di misura, questa volta possiamo mettere in seria difficoltà i lusitani privi di Cristiano Ronaldo. L’Italia dovrà scontare l’assenza di Federico Bernardeschi, cercherà di sfruttare la velocità di Insigne e la verve di Immobile con l’eventuale supporto di Chiesa in un tridente offensivo che può regalare soddisfazioni. Verratti e Jorginho a centrocampo avranno il compito di dettare i tempi giusti e di manovrare correttamente mentre la difesa a quattro con Bonucci e Chiellini al centro davanti a Donnarumma offre particolari garanzie. Fanno paura soprattutto i gol di Andrè Silva, le incursioni sulle fasce di Cancelo e Mario Rui, un centrocampo rodato, ma questa Italia può davvero sognare in grande contro il Portogallo e scacciare tutti gli incubi rilanciandosi definitivamente.

 





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Foto:  Marcin Kadziolka / Shutterstock.com

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