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Karate, Mondiali 2018: i tabelloni ed il cammino degli azzurri. Gli avversari verso la zona medaglie

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Domani inizieranno a Madrid i Mondiali 2018 di karate, che dureranno fino a domenica 11 novembre. Sarà una settimana fitta di gare visto che questa sarà una rassegna iridata da record, con oltre 1200 atleti provenienti da 139 paesi diversi che si sfideranno sul tatami spagnolo. L’Italia proverà ad essere protagonista con una squadra competitiva, che ha ben figurato negli ultimi appuntamenti internazionali. Andiamo quindi a scoprire i tabelloni ed il cammino degli azzurri, con i possibili avversari verso la zona medaglie.

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Donne

Viviana Bottaro (kata): la 31enne genovese affronterà nel primo turno la coreana Wong Ada, atleta inesperta e sicuramente alla portata. L’avversaria più pericolosa nella pool è la statunitense Sakura Kokumai, numero sette del ranking mondiale, che verrebbe affrontata in semifinale di pool.

Sara Cardin (-55 kg): subito un primo incontro probante per la fuoriclasse azzurra, che si troverà di fronte l’egiziana Attia Yassmin, che ha sfiorato il podio a Berlino. Pool in generale difficile, visto che dalla propria parte si troverebbe poi la turca Tuba Yakan e soprattutto nella finale di pool l’ucraina Anzhelika Terliuga, campionessa europea e numero uno del ranking.

Laura Pasqua (-61 kg): primo incontro alla portata con la dominicana Karina Diaz e anche i successivi sembrano sulla carta senza grandi avversarie, mentre in finale di pool l’austriaca Alisa Buchinger o la canadese Haya Jumaa partirebbero favorite.

Silvia Semeraro (-68 kg): sorteggio sfortunatissimo per la 23enne pugliese che al primo incontro dovrà affrontare la giapponese Kayo Someya, attuale numero tre del ranking mondiale. Se dovesse vincere, la strada verso la finale di pool sarebbe spianata, ma lì potrebbe trovare l’ucraina Halyna Melnyk, reduce dal terzo posto a Tokyo.

Clio Ferracuti (+68 kg): nel primo turno la ceca Hana Dostalova non fa paura, ma in semifinale di pool con ogni probabilità si troverà di fronte un’avversaria di grande livello, la francese Anne Laure Florentin, campionessa europea e quarta nel ranking.

 

Uomini

Mattia Busato (kata): l’azzurro partirà direttamente al secondo turno e affronterà uno tra lo statunitense Martinez Joseph e l’indonesiano Zaresta Yuda Zig, entrambi alla portata. Cammino poi agevole fino alla finale di pool, dove poi dovrebbe affrontare il giapponese Ryo Kiyuna, bicampione in carica e sulla carta quasi insuperabile.

Angelo Crescenzo (-60 kg): facile il primo incontro con il danese Casper Lidegaard, mentre rischia di essere molto difficile la semifinale di pool in cui potrebbe trovare l’uzbeko Sadriddin Saymatov, numero due del ranking e con due vittorie stagionali.

Luca Maresca (-67 kg): primo incontro con il giovane e inesperto irlandese Rory Kavanagh, ma da lì in poi il cammino sarà complesso, visto che nel turno successivo potrebbe trovare l’egiziano Ali Elsawy, campione africano in carica, e poi in semifinale il brasiliano Vinicius Figueira o l’ungherese Yves Martial Tadissi, due dei grandi favoriti.

Luigi Busà (-75 kg): il campione siciliano inizierà il suo torneo con l’atleta del Ruanda Espoir Ntungane, atleta con scarsa esperienza internazionale. Il secondo incontro potrebbe essere con l’ostico francese Logan Da Costa, atleta molto esperto, mentre in finale di pool potrebbe trovare l’uzbeko Dastonbek Otabolaev, 14° nel ranking.

Michele Martina (-84 kg): accesso diretto al secondo turno dove troverà un incontro agevole con il marocchino Ayoub Assaidi o l’atleta del Kyrgyzstan Erbol Zhumaliev. In semifinale di pool si potrebbe poi trovare di fronte l’esperto francese Kenji Grillon, mentre la finale di pool sarebbe molto dura, con il turco Ugur Aktas, Grand Winner e numero uno del ranking.

Simone Marino (+84 kg): primo turno con l’esperto montenegrino Almir Cecunjanin, che però da tempo non è più ai vertici. La strada verso la finale di pool non sembra poi difficile, con il kosovaro Herolind Nishevci, vincitore a Salisburgo, che potrebbe essere il suo avversario.

 

 





 

alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Fijlkam

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