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Biathlon, Coppa del Mondo 2018-2019: i favoriti. Sarà ancora una corsa a due tra Martin Fourcade e Johannes Boe

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Martin Fourcade e Johannes Boe, Johannes Boe e Martin Fourcade: difficile davvero uscire da questo dualismo analizzando la Coppa del Mondo di biathlon che va ad iniziare. Lo scorso anno i due quasi doppiarono i più immediati inseguitori, dando vita ad una battaglia epocale per la conquista della sfera di cristallo con in mezzo le sfide che assegnavano gli ori olimpici.
Anche se difficilmente si può pensare ad un’annata da duopolio come quella scorsa, con altrettanta fatica si può ipotizzare che gli outsider possano colmare in una stagione un gap così elevato rispetto ai primi due.

Martin Fourcade, per quello che ha vinto nelle ultime stagioni, potrebbe comportarsi da atleta appagato ma è un “cannibale” e in quanto tale non si siederà con la pancia piena a guardare gli altri che combattono. Della partita ci sarà anche lui che ha tutto il tempo per reimpostare il nuovo quadriennio olimpico e la classe per vincere ancora tantissimo. La condizione è da testare ma Fourcade ha raggiunto una tale consapevolezza e capacità di autogestione che c’è da giurare che si farà trovare pronto già per le prime uscite stagionali.

Johannes Boe, lo scorso anno, ha superato i 1000 punti in coppa, vincendo in lungo e in largo, soprattutto nella prima parte della stagione, ha impreziosito la trasferta a PyeongChang con l’oro olimpico nella sprint e due argenti nelle staffette (maschile e mista). Ha l’età dalla sua parte e scende in pista con il coltello fra i denti pensando di essere nato nel momento sbagliato perché in tanti altri momenti il norvegese avrebbe potuto sbaragliare il campo. La sfida si giocherà sui particolari, dove la cura di entrambi è quasi maniacale e sulla condizione atletica che, si dice, sia già buon a anche in casa norvegese.

Dando per scontato che si gioca per il terzo posto, il lotto dei favoriti per accaparrarsi il primo posto fra gli “umani” è abbastanza allargato in una stagione che arriva dopo una delle annate più divertenti della storia. La Germania ha rinnovato tanto negli ultimi anni ma vuole essere protagonista con il discontinuo Peiffer ma anche Doll, Lesser e Schempp possono dire la loro.
La Russia è aggrappata a Shipulin, lo scorso anno terzo in Coppa del Mondo davanti all’azzurro Hofer che, assieme a Dominik Windisch fa parte della schiera di outsider di lusso che magari la Coppa non la vinceranno ma potrebbe rendersi protagonisti di scorribande interessanti sulle nevi di mezzo mondo. La Francia, oltre a Fourcade, ha gente come Desthieux o Fillon Maillet capace di vincere o di salire sul podio di gare importanti. Tra i possibili protagonisti della stagione ci sono anche uno sloveno, Fak, un lettone, Rastorgujevs, il norvegese Tariej Boe e gli austriaci Eder ed Eberhard

 





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