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Basket, Champions League 2018-2019: Venezia riparte da Friburgo, per Bologna sfida al top col Promitheas, Avellino accoglie il Ventspils

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Settima e ultima partita del girone di andata per le tre formazioni italiane impegnate nella Basketball Champions League 2018-2019. Si comincia domani, martedì 20 novembre, alle 20.00 con la sfida tra Friburgo e Reyer Venezia, e si prosegue mercoledì 21 novembre con Promitheas Patras-Virtus Bologna alle 18.30 e Avellino-Ventspils alle 20.30.

Trasferta svizzera per la Reyer Venezia, reduce da una settimana difficile con le due sconfitte casalinghe contro Nanterre in Europa e contro Milano in campionato. La formazione di coach Walter De Raffaele, seconda nel gruppo B con 10 punti (4-2), vuole approfittare della sfida con Friburgo per rilanciarsi e ritrovare fiducia. I campioni nazionali elvetici hanno 7 punti in classifica, frutto di cinque sconfitte e di una sola vittoria sino ad ora (97-79 contro i cechi dell’Opava nella 2a giornata). Il pericolo principale per Venezia si chiama Babacar Touré, nazionale senegalese che viaggia ad una media di 17.4 punti e 10.4 rimbalzi a partita nella competizione. La squadra italiana dovrà fare attenzione anche allo statunitense Andre Williamson (13.7 punti di media) e allo svizzero Dusan Mladjan che ha militato in diverse formazioni italiane senza però mai trovare continuità (11 presenze a Udine nella stagione 2005-2006, 13 con Reggio Calabria l’anno successivo e una sola presenza con Varese e Roseto nel 2008).

Compito sicuramente più complesso per la Virtus Bologna che vola in Grecia per affrontare il Promitheas Patras. La formazione di Stefano Sacripanti è prima a punteggio pieno nel gruppo D, ma gli avversari di mercoledì occupano la seconda posizione ad un solo punto di distanza. Pietro Aradori e compagni sono chiamati ad una nuova conferma dopo la bella vittoria contro Strasburgo della scorsa settimana. Diversi i giocatori temibili della squadra greca, che è anche prima nella competizione per palle recuperate (11.7 a partita) e investe molte energie nella fase difensiva. Bologna dovrà tenere sotto stretta sorveglianza gli statunitensi Rion Brown (miglior realizzatore con 16.3 di media) e Tony Meier (11.3). Il Promitheas Patras può contare anche su un nutrito gruppo di nazionali greci guidato dall’esperto Leonidas Kaselakis (10.3).

L’ultima italiana a scendere in campo sarà Avellino, che attende in casa i lettoni del Ventspils. La squadra irpina sta attraversando un buon momento dopo il successo a Le Mans e la bella vittoria su Reggio Emilia. Nella scorsa giornata la formazione di Nenad Vucinic ha approfittato della sconfitta dell’Ucam Murcia per riportarsi sugli spagnoli in testa al gruppo A. Altri due punti contro Ventspils (2 vittorie e 4 sconfitte in stagione) rappresenterebbero un passo in avanti importante verso il passaggio del turno. Molte le vecchie conoscenze del basket italiano tra le fila dei lettoni. Il miglior marcatore, lo statunitense Jonathan Arledge (16.0 di media), è reduce da due stagioni in A2 con Latina e Piacenza. Il playmaker americano Aaron Johnson invece ha giocato a Ostuni il campionato 2011-2012 per poi passare a Cremona l’anno successivo e può vantare anche dieci presenze a Venezia nella seconda parte del 2014. Decisamente folto il gruppo dei giocatori lettoni: il più interessante è il giovane Rihard Lomazs (classe 1996) che viaggia a 15.0 punti di media. Da tenere d’occhio anche Marels Jurevicus (tre stagioni in Italia dal 2010 al 2013 con Verona, Ostuni e Veroli) e Janis Berzins (cinque presenze con Capo d’Orlando nel campionato 2016-2017).





roberto.pozzi@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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