Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Italia pronta per Soelden. Le parole delle azzurre. Brignone: “Me la gioco”, Bassino: “Sto bene”

Pubblicato

il

Giornata di vigilia per l’Italia che domani è attesa dal grande debutto nella Coppa del Mondo 2018-2019 di sci alpino. Le azzurre saranno impegnate nel gigante di Soelden (prima manche alle ore 10.00, la seconda tre ore più tardi), come da tradizione la prova d’apertura di una stagione che si preannuncia particolarmente esaltante e appassionante. Non ci sarà Sofia Goggia frenata da un infortunio, ma la nostra Nazionale può giocarsi delle carte importanti sul ghiacciaio austriaco soprattutto con Federica Brignone e Marta Bassino. A poche ore dalla gara, le azzurre hanno raccontato e proprie sensazioni tramite la Fisi.

 

FEDERICA BRIGNONE:Diciotto giorni di allenamento dopo l’infortunio del 10 agosto? Ovvio che non sono quelli che mi sarei augurata, ma bisogna anche accettarlo e farci l’abitudine: devo cercare di fare il massimo con così pochi giorni, sono andata in crescendo, giorno per giorno sono migliorata. Sono qua, ci credo comunque, penso sia una gara dove ci vogliono cattiveria e decisione, soprattutto con una pista del genere con condizioni del genere, perché è veramente tosta. Ci sono, me la gioco. Le sensazioni? Sono al cancelletto e di questo sono molto contenta. Fare questa gara è sempre molto emozionante, c’è tanta gente, siamo tutti qui che aspettiamo Sölden da tutta l’estate e quindi fa bene iniziare, è come aprire le porte e poi da qui si vedrà tutto il resto. Secondo me è un punto di partenza, nel senso che poi ci vuole un mese prima delle prossime gare. Sölden è sempre così: è un test. Se va bene, bene. Se non va bene, hai un mese per lavorarci sopra e continuare a migliorarti“.

MARTA BASSINO: “Sono contenta di cominciare finalmente questa nuova stagione, la pista mi sembra molto bella, un po’ mossa, vediamo cosa viene fuori domani. Io sto bene, sono contenta di come è andata la preparazione e di come sto sciando ultimamente. Come affronterò questa stagione? Partirò gara per gara, giorno per giorno, sempre dando il meglio di me. Come l’anno scorso per le Olimpiadi, quest’anno il focus sono i Mondiali a febbraio, ma ci si arriva costruendo un percorso prima con la Coppa del mondo“.

LARA DELLA MEA:Me l’aspettavo? Non lo so. Sinceramente ho fatto un’estate dove ho cercato di sciare al meglio che potevo, adesso sono abbastanza in forma e sono felice di questa convocazione. Spero di riuscire a tirare fuori il massimo, questo è quello che cercherò di fare e spero anche con il mio massimo riuscirò a essere competitiva. Pressione? No, un po’ sono emozionata, ma cerco di vivermi il momento“.

ELENA SANDULLI:Sono un po’ stupita sinceramente, ma sono emozionatissima e felicissima. Davvero. È sempre stato il mio sogno partire qui a Soelden. Sono determinata a fare il mio meglio e vediamo cosa esce fuori: punto a raccogliere il più possibile. La pista? Secondo me tutto è difficile, perché non si può sminuire il piano, sul ripido c’è da dare continuità e il lancio è fondamentale, quindi direi che è dura da cima in fondo“.

LAURA BERTANI:Riprovo con lo stesso spirito dell’anno scorso: provare a fare quello che ho fatto in allenamento, dare tutto e poi vediamo, magari questa volta riesco a fare anche la seconda manche, l’obiettivo è quello. La pista è bella tosta, abbiamo fatto un’ottima preparazione con la squadra B. Mi sento cresciuta un bel po’, anche come atteggiamento l’ambiente della Coppa del mondo è diverso da quello della Coppa Europa e dalle altre gare. Mi sento più cresciuta, vediamo di sfruttarlo. Solo gigante? Sono cresciuta anche in slalom, nel supergigante abbiamo avuto poche possibilità: certo, in slalom c’è tantissimo lavoro da fare, ma si continua a lavorare“.

ROBERTA MIDALI:È il mio primo anno su questa pista, ci siamo preparati bene, siamo stati a Hintertux e c’erano condizioni molto difficili. Sono abbastanza serena. Quest’anno ci arrivo con un po’ più di tranquillità, dopo un anno di transizione per gli infortuni, questo è l’anno in cui voglio fare bene, è l’anno degli attacchi“.

KAROLINE PICHLER: “Sono veramente contenta di essere qui adesso. Il lavoro svolto negli ultimi due anni è stato tanto e duro, ma ne è valsa la pena e sono contenta di avercela fatta. Sono stati sicuramente anni difficili, ma sono contenta di aver fatto quest’esperienza che mi ha insegnato tanto, sono cresciuta tanto come atleta e come persona, ho visto che credendoci si possono raggiungere tante cose. La pista sembra molto bella, è dura e anche mossa. Speriamo nel tempo, bisogna solo andare a tutta“.





Foto: Shutterstock

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *