Olimpiadi Invernali 2026: ottima intesa tra Milano e Cortina dopo il vertice al Coni. Gli investimenti saranno limitati
Il vertice odierno che si è tenuto al Coni per impostare la pianificazione della candidatura di Milano-Cortina per le Olimpiadi Invernali 2026 ha avuto un esito positivo. Basta citare le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, riportare dall’ANSA: “Su dove si faranno le gare siamo d’accordo al 98%, ci sono ultimi dettagli. Cominceremo subito con i lavori, sono molto molto soddisfatto”.
Filtra quindi grande ottimismo su un progetto che appare sempre più solido e credibile in vista dell’appuntamento di fine giugno a Losanna, in cui il Cio sceglierà la città organizzatrice (in lizza ci sono anche Stoccolma e Calgary). Il presidente Giovanni Malagò ha annunciato che non ci sarà un comitato promotore, per snellire le procedure burocratiche, e che verrà creato un team apposito che si occupi di tutti gli aspetti legati alla candidatura a partire dalle visite dei siti olimpici.
Proprio riguardo le sedi di gara, ci saranno delle novità. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, salto e sci di fondo si svolgeranno a Predazzo, in Trentino, vista la necessità di un’unica sede. La Valtellina andrebbe così ad ospitare alcune gare di sci alpino mentre a Cortina si svolgeranno bob, slittino e skeleton. Confermata la cerimonia di apertura a Milano, mentre quella di chiusura si potrebbe svolgere all’Arena di Verona. Infine per quanto riguarda i costi, si prevedono investimenti limitati e quindi pienamente alla portata delle regioni, nel caso in cui non venisse garantito un supporto economico dal Governo.
alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Ink Drop / Shutterstock.com
