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MotoGP, GP Thailandia 2018: Marc Marquez a caccia di un altro sigillo, Ducati ci prova mentre la Yamaha…

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Un appuntamento al buio? Quasi. Il Circus del Motomondiale si dirige verso la Thailandia, sede del 15° round iridato, e nella classe regina la situazione sembra ormai abbastanza definita. Con il mirabile successo di Aragon (Spagna), Marc Marquez ha dato un saggio delle sue eccezionali qualità, prevalendo nel confronto all’ultimo sangue con Andrea Dovizioso ed arrivando sul monoruota al traguardo. Per lo spagnolo è stato il sesto successo stagionale che gli ha consentito di portare a 72 le lunghezze di vantaggio sul “Dovi” nella classifica generale.

Per un pilota delle qualità di Marc nulla è impossibile e quindi si potrebbe pensare che possa essere ancora lui il favorito per il successo sulla pista asiatica. I soli riferimenti dei test invernali sono stati utili fino ad un certo punto e quindi servirà anche improvvisare. Arte nella quale il fuoriclasse di Cervera è senza se e senza ma il numero 1 indiscusso. E allora spetterà alla Ducati cercare di mettere il bastone tra le ruote all’iberico.

Sia Dovizioso che Jorge Lorenzo hanno fatto vedere di essere velocissimi su qualunque tracciato e le caratteristiche della pista di questo weekend si dovrebbero sposare bene con le qualità della Rossa. Un tipico circuito “Stop&Go” in cui frenata e trazione sono molto importanti. Aspetti che, fino ad ora, non hanno fatto difetto alla GP18, contando poi sulla solita devastante potenza del proprio motore. C’è da dire che su Lorenzo c’è un grande punto interrogativo, visto che dopo la caduta in Spagna (Aragon) le sue condizioni non sono delle migliori.

E la Yamaha? La speranza è di vedere Valentino Rossi in lotta per il podio ma, per l’appunto, non c’è certezza. La M1 continua ad avere grosse mancanze nella gestione delle gomme e nell’elettronica che la portano spesso e volentieri ad essere spettatrice dei confronti altrui. In Thailandia vedremo qualcosa di diverso? Se lo augurano i tifosi di Valentino e lui stesso, stanco di dover navigare in posizioni da comprimario.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo 

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