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Basket, Serie A 2018-2019: la prima giornata. Milano riparte dal Forum con Brindisi, Venezia-Torino big match, Trieste al grande ritorno contro Bologna

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Manca appena un giorno e poi le chiacchiere finiranno, lasciando spazio ai verdetti del campo. La Serie A 2018-2019 riparte da Avellino-Cantù sul neutro di Pistoia, con l’Olimpia Milano che esordirà in casa contro l’Happy Casa Brindisi (che potrebbe sorprendere sul lungo periodo, anche visti gli esiti della preparazione). Il vero match di spicco, però, sembra essere quello tra Venezia e Torino, mentre Trieste ritrova la Serie A a 14 anni e 5 mesi dall’ultima volta: allora fu inutile successo contro la Pompea Napoli, in quest’occasione c’è di fronte la Virtus Bologna. Andiamo a vedere cosa ci aspetta in questo primo turno di campionato.

SIDIGAS AVELLINO-RED OCTOBER CANTU’ (6 ottobre, ore 18 – a Pistoia)
Il match che apre la stagione si gioca in campo neutro, perché Avellino sconta tuttora una squalifica di due giornate del PalaDelMauro (la prima, negli scorsi playoff, l’ha in realtà giocata sul proprio parquet, ma a porte chiuse). Sarà questo il primo banco di prova per le ambizioni italiane di Norris Cole, l’uomo che ha catturato tutta la curiosità del popolo irpino e non solo. Di fronte c’è una Cantù che non ha per nulla impressionato nei preliminari di Champions League, mostrando diversi problemi di vario ordine e tante cose da sistemare: in questo senso va l’aggiunta di Devon Jefferson, con cui la squadra allenata da Pashutin ha speso il settimo degli otto visti disponibili.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-VANOLI CREMONA (6 ottobre, ore 20:30)
Il percorso dei vice-campioni d’Italia riparte contro Cremona e il coach della Nazionale Meo Sacchetti. A Trento c’è aria di rinnovamento attraverso i ritorni: se n’è andato Shavon Shields, ma sono tornati Devyn Marble e Davide Pascolo. Quest’ultimo, però, non è per nulla certo di essere presente, dal momento che sta recuperando dall’ennesima ricaduta dell’infortunio al menisco esterno che da due anni lo tormenta. I bianconeri dovrebbero comunque avere una marcia in più, ma mai fidarsi delle squadre di Sacchetti, e meno ancora di Travis Diener anche se ha raggiunto le 36 primavere.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI (7 ottobre, ore 17)
Arriva alla prima giornata il remake della finale scudetto 2015. Sassari ci arriva dopo aver sbrigato con irrisoria facilità la pratica Benfica nell’andata dei preliminari di FIBA Europe Cup (in pratica, al ritorno può fare come le pare), ed ha anche un equilibrio italiani-stranieri che sembra poter reggere bene. Reggio è alla prima stagione senza Della Valle, ma qualcosina da farsi perdonare ce l’ha. Tutto da vedere il trio Candi-Mussini-De Vico per motivi diversi: l’uno è atteso alla prima vera prova in A1 a ventun anni, De Vico ci arriva dopo anni positivi in A2 e Mussini ritorna per cercare di dimostrare di esser migliorato nei suoi anni d’America e per far capire che nella scorsa stagione ha soltanto passato un brutto periodo.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-HAPPY CASA BRINDISI (7 ottobre, ore 17:30)
Ad agosto, si sarebbe detto che questa partita sarebbe stata semplice per l’Armani. Invece no: Brindisi ha fatto man bassa di vittorie in pre -season, facendo sua ogni singola partita. Hanno destato un’impressione positiva Adrian Banks e Tony Gaffney, ma anche John Brown ha dimostrato che si sarebbe potuto tranquillamente accasare in Serie A un anno prima, senza passare da Roma a Treviso prima dell’Happy Casa. Milano arriva con una Supercoppa in più: resta da vedere con quale spirito affronterà questo debutto che precede l’altro esordio, quello in Eurolega a Podgorica contro il Buducnost.

UMANA REYER VENEZIA-FIAT TORINO (7 ottobre, ore 18:15)
Forse il match più significativo di questa giornata è proprio questo: il debutto di Larry Brown in panchina nel campionato italiano contro i campioni d’Italia del 2017. Venezia ha ingaggiato non più tardi di due giorni fa l’esperto centro sloveno Gasper Vidmar, che ha fatto parte della spedizione che ha visto la Slovenia diventare campione d’Europa. Torino, invece, deve capire se è più quella della Supercoppa, in cui non è andata poi troppo lontana dalla rimonta contro Milano, o più quella di Eurocup, in cui ha dato più volte l’impressione di poter vincere a Francoforte e invece non ce l’ha fatta.

VL PESARO-ORIORA PISTOIA (7 ottobre, ore 18:30)
La stagione della VL si preannuncia difficile, con Massimo Galli chiamato a dover sfruttare ciò che è arrivato in un’estate complicata anche a livello di mercato. L’esordio all’Adriatic Arena la oppone a Pistoia, che ha tutta l’aria di voler puntare su Dominique Johnson e Krubally, ma ha un gruppo di italiani tutto da sperimentare a questi livelli, col trio già visto in A2 formato da Bolpin, Martini e Severini. Potremmo già essere di fronte a una sfida salvezza, ma la storia, anche recente, insegna che partite etichettate subito in questo modo si son poi rivelate progenitrici di stagioni clamorose.

OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BASKET BRESCIA (7 ottobre, ore 19:30)
Parte dal palasport di Masnago una nuova avventura di Attilio Caja in Serie A, questa volta con un roster di buon livello che, verosimilmente, potrebbe anche dar fastidio a parecchie in ottica playoff. In visita c’è Brescia, che non ha particolarmente brillato nelle sue prime uscite: in Supercoppa ha subito nettamente Milano e al debutto in EuroCup s’è trovata la strada sbarrata dal Monaco del volpone sloveno Saso Filipovski. Certo, non stiamo parlando di un big match in senso stretto, ma gli spunti di riflessione restano.

ALMA TRIESTE-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA (7 ottobre, ore 20:45)
14 anni: tanti ne sono passati dall’ultima volta di Trieste in Serie A. Il ritorno tra le grandi è bagnato dalla diretta Rai e dall’arrivo della Virtus Bologna, in cerca di una rivincita dopo aver fallito l’ingresso nei playoff nella scorsa stagione. Qualcuno ha già sparso la voce “segna solo Punter”, ma le cose, anche vista la presenza di gente di Aradori e QVale, non dovrebbero stare esattamente così. Trieste, che ha aggiunto Knox e Mosley sotto canestro, dovrà fare a meno di Peric (che rientrerà nella seconda o terza giornata) e Da Ros, che sta recuperando dall’operazione al polso sinistro subita in estate.





 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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