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Basket, EuroCup 2018-2019: esordio amaro per la nuova Torino di Larry Brown, Francoforte la sconfigge al supplementare

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Debutto europeo amaro per la Fiat Torino, che esce sconfitta dalla Fraport Arena di Francoforte contro gli Skyliners. Il punteggio finale è 88-85, maturato dopo un tempo supplementare in cui l’Auxilium non ha saputo tenere a freno le bocche da fuoco della formazione di casa. Non sono bastati i cinque uomini in doppia cifra della squadra allenata da Larry Brown (con Jamil Wilson miglior realizzatore a quota 19 punti), come neppure il notevole 94,4% dalla lunetta (17/18). Per Francoforte, anch’essa con cinque giocatori a 10 o più punti, il migliore è stato Erik Murphy, giunto a quota 19. Gli ospiti hanno dovuto fare a meno di Carlos Delfino, fermo per un problema muscolare, oltre che di David Okeke, che però rientrerà in primavera per motivi più seri (aritmia cardiaca scoperta a inizio anno).

Pronti via, e in due minuti Torino scappa sul 2-9 con un bombardamento da tre (due volte Rudd, una Wilson). Jason Clark prova a scuotere Francoforte con un’assai fortunosa tabellata da tre, riuscendoci: lui, Robertson e Heslip rimettono in carreggiata gli Skyliners, che proprio con quest’ultimo vanno avanti 14-13. Segue un breve periodo in cui le squadre restano a contatto, finché il gioco in velocità e vicino a canestro della Fiat non porta i suoi frutti: apre una tripla di Poeta, chiude Tony Carr per il 19-26 di fine primo quarto.

Francoforte riparte con una bella intesa tra Clark e Vargas seguita da una tripla di Murphy dall’angolo con la mano in faccia di Cusin, E’ di nuovo il finlandese di passaporto a segnare da tre per il 27-28, al che Larry Brown decide di parlaci sopra e chiamare time-out. La partita si trasforma, a un certo punto, nell’open delle stoppate (anche belle da vedere: due di Wilson per Torino, una di Wohlfarth-Bottermann), in mezzo alle quali si vede un bell’assist direttamente dalla rimessa di Poeta per Rudd. Negli ultimi tre minuti, però, la Fiat si blocca e subisce un parziale di 12-1, in cui Murphy e Huff fanno la parte del leone per portare gli Skyliners sul 45-37 all’intervallo lungo.

Tutta la prima metà del terzo quarto di Torino è volta a cercare di ricucire il distacco dai padroni di casa, ma sul 49-45 Victor Rudd viene sanzionato con un fallo antisportivo per aver messo il corpo tra Robertson e il canestro, a metà campo, senza voler giocare la palla. Ne nascono cinque punti in un’azione: i due liberi di Robertson e la tripla da otto metri di Murphy. Marco Völler (sì, è il figlio del celebre Rudi calciatore) trova un gioco da tre punti per il 57-47, prima che gli ospiti rimettano a fuoco il gioco e trovino la parità nel giro di due minuti con due triple di Wilson, un canestro di Taylor e due liberi di Carr. La Fiat riesce ad arrivare avanti dopo un 1/2 di Bell-Haynes e una buona azione di Carr: gli ultimi dieci minuti si aprono sul 58-59.

A tornare meglio in campo è però la formazione tedesca, che regge praticamente tutte le proprie sorti sul tiro da tre: a Robertson e Huff va bene, mentre Torino fatica ad eseguire i propri schemi: 67-63 con poco più di 5 minuti da giocare. Larry Brown chiama time-out, uscendone furiosamente: Cotton si guadagna un gioco da tre punti in contropiede, Wilson tira fuori la tripla del 67-69 dopo esser stato ben imbeccato da Carr. A chiamare il minuto di sospensione è stavolta Gordon Herbert. Col punteggio in bilico, a 1’50” dalla fine McAdoo, che già aveva a lungo lavorato per tenere a contatto la Fiat, piazza una stoppata notevole su Clark, ma Cotton commette un fallo rivedibile sulla tripla di Heslip, che ringrazia, fa 3/3 dalla lunetta e porta Francoforte sul 75-71. Carr risponde con un 2/2, poi sbagliano Murphy, ancora Carr e Heslip; a 20 secondi dalla fine, McAdoo trova qualcosa di simile a una magia con un passaggio a velocità baseball per Tony Carr, che è da solo e appoggia il 75 pari con 12 secondi e mezzo da giocare. Robertson gela il possesso decisivo, tira da tre e sbaglia: supplementare.

L’overtime si trasforma in una specie di bombardamento reciproco: si resta punto a punto, Wilson prova a spingere Torino con cinque punti consecutivi, cui rispondono prima Clark e poi la connessione finlandese Murphy-Huff: 84-82 a un minuto e mezzo dalla fine, time-out Fiat. Murphy spreca un importante possesso con un fallo in attacco, ma si riscatta prendendo lo sfondamento di Carr nella metà campo difensiva. Bell-Haynes fa 1/2 dalla lunetta, Wilson sbaglia una tripla frontale con 10 secondi da giocare, Cotton deve commettere fallo su Heslip a 6 secondi dalla fine: il canadese fa 2/2, ma non si chiude qui perché Cotton, dall’angolo, piazza la tripla dell’87-85 a due secondi e mezzo dalla fine. C’è il tempo per un time-out di coach Brown, cui segue un fallo su Huff, che fa 1/2 dalla lunetta per l’88-85. Il rimbalzo, senza giocatori blu in zona, lo prende Rudd, che da oltre metà campo scaglia la preghiera che non arriva al ferro e segna la sconfitta di Torino alla prima uscita europea.

FRAPORT SKYLINERS FRANCOFORTE-FIAT TORINO 88-85 (19-26, 45-37, 58-59, 75-75)

FRANCOFORTE – Murphy 19, Clarance ne, Bell-Haynes 2, Zebb ne, Heslip 15, Clark 16, Huff 14, Vargas 2, Freudenberg, Wohlfarth-Bottermann 3, Robertson 14, Völler 3. All. Herbert

TORINO – Wilson 19, Rudd 8, Anumba, Carr 10, Guaiana ne, Poeta 5, Cusin, McAdoo 17, Taylor 16, Marrone ne, Cotton 10. All. Brown





 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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