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Valentino Rossi, GP San Marino Misano 2018: “Momento tecnico molto difficile, dobbiamo migliorare per avvicinare Honda e Ducati”

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Continuano le difficoltà delle Yamaha in una stagione assolutamente negativa dal punto di vita delle prestazioni in pista. Valentino Rossi è riuscito spesso a mascherare i limiti della moto con la sua costanza e la sua classe, approfittando degli errori in gara delle Ducati, ma alla distanza stanno emergendo i veri valori in campo della griglia. Il Dottore ha chiuso la gara di Misano in settima posizione, facendo molta fatica e non riuscendo a tenere il ritmo neanche della Suzuki di Rins.

Il nove volte campione iridato ha raccontato ai microfoni di Sky l’insolito andamento della moto nell’arco del weekend misanese: “Come succede spesso negli ultimi campionati iniziamo ad un certo livello, poi gli altri durante la stagione sono in grado di migliorare (soprattutto Ducati e Honda) mentre noi facciamo sempre una gran fatica, quindi ci dev’essere qualcosa di sbagliato. Un’altra cosa che non ci spieghiamo è che ieri nelle FP4 andavamo molto forte ed il passo non era male, però da stamattina la moto è diventata difficilissima da guidare e da fermare in staccata. Ho sofferto tanto con la gomma davanti e nei primi giri non potevo spingere, perciò è diventata una gara molto difficile. Siamo in un momento tecnico difficile e bisognerà rimboccarsi le maniche per cercare di migliorare, ma non è facile perché il livello è alto e la Honda e la Ducati hanno fatto un passo avanti molto importante. Cosa può essere successo tra ieri ed oggi? Non abbiamo una risposta perché questa mattina c’erano 15°C in meno di ieri (25°C di asfalto rispetto ai 40°C delle qualifiche) quindi saremmo dovuti andare più forte, ed infatti gli altri si sono migliorati, invece noi abbiamo fatto moltissima fatica ed in gara le sensazioni non sono cambiate come speravamo.”

Il Dottore esprime poi la sua opinione a proposito del grave gesto di Romano Fenati, punito con la bandiera nera nella gara di Moto2 per aver toccato la leva del freno di Manzi a 250km/h: ” È stato un brutto gesto e so che gli hanno dato due gare di squalifica, penso che sia giusto. Mi dispiace perché con l’Academy abbiamo puntato molto su di lui nel passato e non ce l’abbiamo fatta a gestirlo. Per noi è stata una sconfitta e mi dispiace anche per il gesto di oggi“.

 

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Foto: Valerio Origo

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