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Ciclismo

Memorial Pantani 2018: Vincenzo Nibali fa fuoco e fiamme, lo Squalo all’attacco! Vittoria a Davide Ballerini

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Vincenzo Nibali ha dato spettacolo al Memorial Pantani, classica del calendario italiano dedicata alla memoria del compianto Pirata che si è disputata oggi su un tracciato particolarmente impegnativo di 200 km da Castrocaro Terme a Cesenatico che prevedeva anche tre passaggi sulla salita di Montevecchio. Lo Squalo ha fatto capire a tutti di essere in crescendo di forma quando mancano otto giorni ai Mondiali di Innsbruck, il grande obiettivo stagionale del siciliano che lo ha inseguito con grande caparbietà nonostante la frattura alla decima vertebra toracica maturata al Tour de France.

Il capitano della Bahrain Merida ha dato dei segnali importanti al CT Davide Cassani che ha seguito con particolare interesse la gara svoltasi nella sua Romagna e può assolutamente ritenersi soddisfatto di quanto messo in mostra dal 33enne. Vincenzo Nibali ha infatti attaccato in solitaria quando mancavano tre chilometri al traguardo, cercando un’azione di finesseur come è nelle sue corde ma è stato ripreso all’altezza del triangolo rosso: non è arrivato il successo ma le indicazioni tratte da questa giornata sono estremamente positive dopo la Vuelta. Ora una settimana di rifinitura per poi rivestire al meglio i panni di capitano dell’Italia sul durissimo tracciato austriaco dove verrà assegnata la maglia arcobaleno.

A vincere la gara è stato un fantastico Davide Ballerini che si è fatto un bellissimo regalo per i 24 anni festeggiati ieri. Il comasco della Androni Giocattoli si è imposto in una volata ristretta tra 18 corridori regolando il francese David Gaudu (Groupama-FDJ) e Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli-Sidermec), completano la top five il belga Xandro Meurisse (Wanty-Groupe Gobert) e Gianluca Brambilla (con la maglia della Nazionale Italiana). Per Ballerini, che il prossimo anno vestirà i colori della Astana, si tratta del secondo successo da professionista dopo quello ottenuto nel prologo del Sibiu Tour pochi mesi fa.

La gara ha subito una svolta decisiva in occasione dell’ultimo passaggio sulla salita di Montevecchio dove si sono avvantaggiati 18 uomini: Nibali, Franco Pellizotti, Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida), Nairo Quintana (Movistar), Gaudu (Groupama Fdj), Brambilla (Nazionale Italiana), Hermans (Israel Cycling Academy), Dunbar (Team Sky), Pauwels (Team Dimension Data), Ballerini, Cattaneo, Gavazzi, Masnada, (Androni Sidermec), Barguil (Team Fortuneo Samsic), Santaromita, Tizza (Nippo Vini Fantini), G. Martin, Meurisse (Wanty Groupe Gobert). I fuggitivi hanno subito guadagnato un cospicuo vantaggio sul gruppo e si sono giocati la vittoria nel finale. In gara anche Fabio Aru che però non è riuscito a essere protagonista.

 





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