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Judo, Mondiali 2018: i tabelloni di tutte le categorie. Il possibile cammino degli italiani

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Sorteggi agrodolce per i 9 italiani impegnati, a partire da giovedì 20 settembre, nei Mondiali 2018 di judo a Baku, in Azerbaijan. Fabio Basile e Odette Giuffrida dispongono di un avvio morbido per provare a carburare e spiccare poi il volo, ma intanto per Matteo Medves e soprattutto Edwige Gwend, le altre due punte del movimento azzurro, il percorso sarà tutt’altro che agevole, mentre Antonio Esposito avrà dinanzi a sé una ghiotta occasione per avanzare molto nel torneo e giocarsela per il podio. Andiamo, pertanto, ad analizzare il possibile cammino degli italiani.

Andrea Carlino (-60 kg) dovrà vedersela al primo turno con l’ecuadoriano Preciado, numero 26 del ranking, per poi eventualmente sfidare il vincente dell’incontro tra il peruviano Calle e l’australiano Jolly. Un avvio in apparenza soft, anche se nella pool di Carlino c’è il giapponese Nagayama, numero 1 al mondo e principale favorito per la vittoria. Francesca Milani (-48 kg), invece, affronterà al primo turno la cinese Xiong in un match decisamente abbordabile, ma poi si troverà dinanzi lo scoglio rappresentato dall’astro nascente kosovaro Krasniqi o dall’ucraina Bilodid, numero 3 del ranking. Primi due turni sulla carta agevoli per Matteo Medves (-66 kg), intenzionato a confermarsi ai vertici dopo l’argento agli Europei 2018. L’azzurro sfiderà lo statunitense Vargas al primo turno, per poi affrontare, in caso di vittoria, il togolose Olympio, due buoni test per proiettarsi al big match con il giapponese Abe, uno dei principali favoriti per la vittoria finale.

Avvio in discesa per Odette Giuffrida (-52 kg), che romperà il ghiaccio contro la panamense Jimenez e poi dovrebbe affrontare l’israeliana Primo, con la prospettiva di beccare soltanto ai quarti la fortissima francese Bouchard. Tre incontri non proibitivi, invece, per Fabio Basile (-73 kg), principale carta da medaglia per l’Italia. L’azzurro, campione olimpico in carica nei -66 kg, affronterà il modesto portoghese Saraiva al primo turno, preludio al match contro il mongolo Tsend-Ochir ed eventualmente l’uzbeko Boboev, tutti al di sotto della top ten del ranking. Lo scoglio più pesante nella sua pool, però, è rappresentato dall’azero Orujov, seriamente intenzionato a trionfare davanti al pubblico di casa.

Decisamente più complesso è il percorso di Edwige Gwend (-63 kg), che nonostante l’undicesimo posto del ranking si ritroverà subito a sfidare la temibile mongola Baldorj e, in caso di passaggio del turno, l’olandese Franssen, numero 6 al mondo. Per Antonio Esposito (-81 kg), bronzo continentale in carica, l’avvio è morbido con un bye al primo turno e la sfida seguente contro il bulgaro Ivanov per poi eventualmente affrontare il vincente tra il britannico McWatt e il tedesco Wieczerzak. Il primo scoglio sarà agli ottavi, quando l’azzurro potrebbe affrontare il mongolo Otgonbaatar, numero 4 al mondo.

Pool di ferro, intanto, per Carola Paissoni (-70 kg), che affronterà al primo turno la Niragira, atleta del Burundi, per poi ritrovarsi in un tabellone davvero complesso con la canadese Zupancic e soprattutto la brasiliana Portela, numero 1 del ranking. Avvio soft prima della tempesta, infine, per Nicholas Mungai (-90 kg), che se la vedrà con l’atleta del Benin, Dossou Yovo, e poi col vincente della sfida tra il lettone Duda e lo slovacco Randl, scaldando di fatto i motori prima di affrontare eventualmente il serbo Majdov, oro ai Mondiali 2017, e lo spagnolo Sherazadishvili, tra i principali favoriti per la vittoria.

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mauro.deriso@oasport.it

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Foto: EJU

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