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Equitazione, Mondiali 2018: i favoriti del dressage. Isabell Werth una spanna avanti a tutti, Germania imbattibile?

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Una donna sola in cima al mondo. Isabell Werth è la migliore interprete della storia del dressage e a 49 anni rappresenta ancora il top della specialità. La tedesca occupa la prima e la seconda posizione del ranking mondiale. E a Tryon intende portare a casa l’ennesimo alloro di una carriera da incorniciare. Sarà lei la donna da battere in occasione dei World Equestrian Games 2018 in entrambe le prove individuali del dressage, testimonianza evidente di una classe cristallina neanche minimamente scalfita dagli anni che passano.

La Werth gareggerà in sella a Bella Rose, con cui forma il binomio più forte al mondo. Ma non sarà lei la sola in grado di puntare all’oro iridato, che andrebbe ad aggiungersi ad altre sette vittorie ai Mondiali e ai sei ori olimpici. L’impressione, però, è che la contesa sia tutta di marca teutonica. L’avversaria più insidiosa per la Werth, sulla carta, è la connazionale Soenke Rothenberger, che in sella a Cosmo ha già dimostrato di poter competere per vincere persino al cospetto della sua più quotata avversaria. Anche Jessica von Bredow-Werhdl con TSF Dalera BB ha dimostrato di disporre di grande talento, ma difficilmente potrà inserirsi nella corsa per la vittoria.

Diverso è il discorso per la britannica Charlotte Dujardin, che vanta due ori ai World Equestrian Games 2014, ma da qualche anno soffre per una condizione fisica precaria e diversi acciacchi che la hanno limitata proprio nel momento topico della sua carriera. Come lei, anche Carl Hester potrebbe far saltare il banco, ma sembra un gradino indietro rispetto alle principali favorite. Ed anche nelle prove a squadre potrebbe essere ancora la Germania a fare la voce grossa, metre partono un gradino indietro la Gran Bretagna, gli Stati Uniti di Laura Graves, bronzo olimpico in carica, e i Paesi Bassi di Adelinde Cornelissen, che cercherà magari di confermarsi sul podio dopo i due bronzi del 2014.

Se la Werth dovesse rivelarsi impeccabile, dunque, non dovrebbe esserci partita. Ma se la campionessa tedesca finisse per incappare in una giornata storta, i pronostici sarebbero aperti a qualsiasi risultato.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: FEI

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