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Basket, Torneo di Amburgo: l’Italia chiude al terzo posto battendo la Germania. Nicolò Melli migliore degli azzurri

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L’Italia chiude la Supercup di Amburgo con una vittoria. Gli azzurri hanno battuto la Germania col punteggio di 71-62, decidendo la partita a cavallo tra gli ultimi due quarti con un parziale di 15-0. Nel successo della Nazionale guidata da Meo Sacchetti spicca in modo netto Nicolò Melli, autore di 20 punti e 10 rimbalzi; in doppia cifra anche Pietro Aradori e Gigi Datome, che di punti ne assommano rispettivamente 11 e 10. Alla Germania non basta vedere Dennis Schröder recapitarne 21 nel canestro, al pari dei 12 (con 10 rimbalzi) di Maximilian Kleber e dei 10 di Maik Zirbes.

Il primo quarto inizia com’era iniziata la partita con la Repubblica Ceca, cioè male: la Germania vola subito 0-9 con un consistente apporto di Dennis Schröder. Prima Datome e poi Cinciarini provano a suonare la carica per gli azzurri (6-11), ma Kleber e Jarrow, ancora ispirati da Schröder, firmano il +10 tedesco, che diventa +13 (8-21) con una tripla del neo-giocatore degli Oklahoma City Thunder. Brian Sacchetti, non pago dell’ottima serata di ieri, mette tre tiri liberi su quattro, poi serve un paio di assist per Filloy e Abass, che convertono l’uno per una tripla, l’altro per due punti: -7 (16-23). A Luca Vitali, però, viene fischiato fallo tecnico: Schröder ringrazia, mette il libero e poi i due punti del 16-26 che chiudono i primi 10 minuti.

Al rientro in campo, l’Italia è letteralmente trasformata: vuoi i problemi di falli di Giffey e Schröder, vuoi Melli che trascina i suoi con sei punti in un minuto e mezzo cui ne aggiunge due più tardi, gli azzurri trovano un parziale di 18-4 che, nel giro di poco più di sei minuti, cambia tutta la situazione. Si sbloccano anche Candi ed Aradori, con quest’ultimo che piazza la tripla del 34-30 capace di provocare il time-out tedesco. Dopo un minuto e mezzo senza canestri, la Germania torna a segnare con Seiferth e poi trova il pari con con Kleber. Due liberi di Brian Sacchetti portano l’Italia sul 36-34, punteggio che rimane tale fino all’intervallo lungo perché i tedeschi sbagliano tre tiri negli ultimi 30 secondi, due con Schröder e uno con Kleber.

Nel terzo periodo le due squadre non si staccano l’una dall’altra, con le rispettive voci grosse rispondenti ai nomi di Melli e Schröder, che col canestro del 45-46 giunge a quota 20 punti. Dopo i punti da canestro e fallo per il 50-51 giunti da Barthel, però, l’Italia si accende: due di Vitali, cinque di Aradori e tre di Filloy e la Nazionale di Meo Sacchetti è sul 60-51, avendo fra l’altro costretto Schröder a giocare con tre falli a proprio carico. Nel frattempo, il conto degli assist di Sacchetti figlio sale a quota 4.

Gli azzurri iniziano gli ultimi 10 minuti continuando il parziale con un canestro di Filloy, ma un minuto dopo Brian Sacchetti commette secondo e terzo fallo in un amen. I tedeschi non ne approfittano, perché Vitali ruba palla a Giffey per poi servire Datome, che da tre piazza il 65-51. Barthel decide che 15 punti azzurri di fila possono bastare, ma Melli replica a lui e Schröder con la tripla del +14. Gli ultimi cinque minuti sono costellati di errori e i padroni di casa non rientrano più: finisce 71-62 e l’Italia fa registrare una vittoria che incoraggia in vista delle partite con Polonia e Ungheria, che inizieranno la seconda fase delle qualificazioni ai Mondiali di Cina 2019.

ITALIA-GERMANIA 71-62 (16-26, 36-34, 60-51)

ITALIA – Aradori 11, Biligha 2, L. Vitali 5, Melli 20, Candi 2, Filloy 8, Cinciarini 8, Flaccadori ne, Abass 2, Tonut, B. Sacchetti 5, Datome 10. All. R. Sacchetti

GERMANIA – Seiferth 2, Giffey 4, Akpinar 3, Tadda, Doreth, Grof ne, Schröder 21, Barthel 5, Kleber 12, Thiemann 2, Zirbes 10, Jallow 3. All. Rödl





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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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