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Basket femminile, Mondiali 2018: il Belgio costringe la Spagna agli spareggi. Direttamente ai quarti anche Canada, Australia e USA

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Dopo il primo giorno di riposo, riprendono a marciare i Mondiali di basket femminile 2018 in corso di svolgimento nell’isola di Tenerife, in Spagna. Si sono decise le formazioni che andranno a giocarsi i quarti di finale da prime dei loro gironi, nonché gli accoppiamenti degli spareggi per accedervi, in cui saranno di scena seconde e terze degli stessi. La maggiore sorpresa, di fatto già concretizzata dopo la sconfitta col Senegal, è l’uscita di scena della Lettonia (battuta oggi dagli USA) con annesso ingresso delle africane nella fase a eliminazione diretta. Fa scalpore anche il successo del Belgio sulla Spagna, che toglie alle padrone di casa la possibilità di accesso diretto ai quarti (anche se saranno più che favorite contro le senegalesi).

GIRONE A
COREA DEL SUD-GRECIA 48-58 – Alla Grecia, in una partita a bassissimo punteggio, basta un quarto per risolvere la questione coreana ed approdare al barrage per i quarti. Il primo quarto vede le coreane sempre in leggero vantaggio (fino al +6, 17-11), grazie a Hyejin Park prima e Ji Su Park poi. La Grecia non trova grande continuità al tiro e Danbi Kim la punisce col massimo distacco della partita (25-18) al 12° minuto, dopodiché, per quasi tre giri di lancetta, non segna più nessuna. A ricucire le distanze ci pensano Nikolopoulou, Fasoula e Maltsi, e anche se la Corea del Sud chiude avanti all’intervallo, è la Grecia a riemergere con più foga dagli spogliatoi, sospinta dai 13 punti di Artemis Spanou, grande protagonista dell’allungo decisivo assieme a Christinaki. Il 7-20 dei terzi dieci minuti chiude, di fatto, la partita, con le elleniche che arrivano fino al +19 e poi mollano negli ultimi due minuti, lasciandosi comunque un margine di tutta sicurezza.

CANADA-FRANCIA 71-60 – La sfida che vale il primo posto del girone se l’aggiudica il Canada, che quindi spedisce la Francia all’incontro di spareggio. All’inizio, però, sono le transalpine a prendere il volo: Epoupa, Miyem e Gruda formano una triade sostanzialmente inarrestabile per le canadesi, che dopo otto minuti si ritrovano sotto di 15 (10-25). Il Canada, però, non è venuto in Spagna per farsi massacrare, e per questa ragione comincia, con Gaucher e Nurse, a mettere in piedi un rientro che porta fino al -6, prima del 26-36 dell’intervallo lungo. Mettendo mattoni qui e là, la formazione allenata da Lisa Thomaidis, dal 31-42, si ritrova a piazzare un parziale di 16-4 che le vale il sorpasso (47-46). A quel punto la Francia, semplicemente, non ce la fa più a star dietro al ritmo delle canadesi, che trovano 26 punti negli ultimi 10 minuti e si portano a casa partita, primo posto e quarti diretti.

CLASSIFICA: 1. Canada 6, 2. Francia 5, 3. Grecia 4, 4. Corea del Sud 3. Canada ai quarti, Francia e Grecia agli spareggi, Corea del Sud eliminata

GIRONE B
AUSTRALIA-TURCHIA 90-64 – Doveva essere, teoricamente, la più equilibrata delle due partite di oggi. Quello che è successo sul campo, invece, ha sancito la totale superiorità delle australiane, spinte da un primo quarto imperiale di Liz Cambage (14 punti solo nel primo quarto, 25 totali in soli 18 minuti d’impiego) e delle tiratrici: il 32-19 di parziale parla da solo in tal senso. La difesa turca, semplicemente, non è in grado di tenere il ritmo della squadra allenata da Sandy Brondello, che se non ha in campo Cambage trova sempre il modo di generare attacchi con giusti spazi: si spiega anche così l’11/23 da tre punti. In questa situazione, non possono molto i 9 assist di Alben, come neppure gli 11 punti di Hollingsworth. L’Australia chiude prima nel girone, la Turchia terza.

ARGENTINA-NIGERIA 70-75 – L’Argentina le prova tutte per non uscire anticipatamente dai Mondiali, ma non ce la fa: a passare (come seconda, peraltro) è la Nigeria, che sfrutta le sue cinque giocatrici in doppia cifra. La partita è davvero lottata, con le sudamericane che si reggono sui canestri di Llorente e Gritter (19 e 23 punti rispettivamente). Negli ultimi tre minuti, però, sono Elonu, Amukamara e Kalu a dare il margine di vantaggio necessario alle africane per resistere al ritorno argentino nel finale. La festa è grande, anche perché nell’unico torneo iridato disputato prima d’ora, nel 2006, le nigeriane avevano rimediato tre pesanti sconfitte.

CLASSIFICA: 1. Australia 6, 2. Nigeria 5, 3. Turchia 4, 4. Argentina 3. Australia ai quarti, Nigeria e Turchia agli spareggi, Argentina eliminata.

GIRONE C
GIAPPONE-PORTO RICO 69-61 – Il Giappone, dopo aver battuto il Belgio, supera anche Porto Rico, eliminandolo dalla corsa per l’iride, ma finisce terzo per differenza canestri complessiva nei confronti di Spagna e Belgio. Alla nazionale nipponica, comunque, basta una partita sostanzialmente dominata fin dall’inizio, con i 15 di Mikazawa, i 14 di Takada e gli 11 di Mawuli. Dopo esser precipitata fino al -19 nel terzo quarto, la nazionale portoricana ha comunque uno scatto d’orgoglio, con O’Neill e Gwathmey che riducono le distanze fino al 53-47 di inizio ultimo periodo. Lì, però, il Giappone torna ad allungare e chiude in tranquillità la pratica.

BELGIO-SPAGNA 72-63 – La partita che chiude il girone è anche quella che crea un grosso problema alla Spagna, che dovrà giocare lo spareggio contro il Senegal per andare ai quarti. Chi potrà invece riposare è il Belgio, sostenuto da una prova maiuscola di Kim Mestdagh, a quota 19 punti, e dal riscatto di Emma Meesseman, a quota 19 dopo la brutta partita col Giappone. La partita in sé vede le belghe sempre avanti, con la Spagna in difficoltà nel tenere a bada le trame offensive avversarie. Nonostante le buone prestazioni offerte da Nicholls, Torrens e Xargay (finite tutte in doppia cifra), a un certo punto, nel finale di terzo quarto, le iberiche si ritrovano sotto di 17. A questo punto, però, una reazione arriva, perché è in pericolo il primo posto nel girone: si muovono in particolare Alba Torrens e Anna Cruz, che si danno parecchio da fare per ridurre lo scarto. A pochissimi secondi dalla fine, sul 70-61, la Spagna ha i due liberi che varrebbero i quarti di finale diretti: Xargay li realizza, ma dal time-out chiamato da Mestdagh padre esce una spettacolare palla di Allemand per Meesseman che, sola e con un secondo da giocare, appoggia al tabellone i due punti che significano primo posto nel girone. Dalla panchina belga escono tutti pazzi di gioia, per festeggiare un traguardo insperato alla vigilia. Il pubblico spagnolo rimane impietrito, essendo passato in pochi attimi da una sconfitta “buona” a una sconfitta “cattiva”.

CLASSIFICA: 1. Belgio 5, 2. Spagna 5, 3. Giappone 5, 4. Porto Rico 3. Belgio ai quarti, Spagna e Giappone agli spareggi, Porto Rico eliminato.

GIRONE D
SENEGAL-CINA 66-75 – Alla fin dei conti, il risultato va bene a entrambe, perlomeno per arrivare ai rispettivi incontri di spareggio per i quarti. Le cinesi vengono tutte ruotate in modo che nessuna giochi più di 23 minuti, e anche così non hanno molti problemi a chiudere i primi 20 minuti avanti di undici punti, per un basso punteggio di 19-30. Dopo aver superato i 15 punti di ritardo, il Senegal riesce però a riprendersi, col duo Traoré-Diarra e con la tripla di Diouf che vale il -5 a inizio ultimo quarto. Nonostante qualche patema di troppo, la Cina riesce a portare a casa l’incontro con i 15 di Meng Li e i 10 di Ting Shao.

LETTONIA-USA 76-102 – Gli Stati Uniti decretano in via ufficiale la fine dei Mondiali della Lettonia offrendo una prestazione più convincente delle due precedenti (sarà che, come ha detto Ogwumike, lo staff tecnico ha avuto qualcosina da ridire sul concetto di difesa espresso nei primi 80 minuti in Spagna). Dawn Staley decide di tenere in panchina per tutta la gara Sue Bird ed Elena Delle Donne, facendo giocare tutte le altre tra i 13 e i 25 minuti. Da parte lettone la sola Steinberga, con trenta punti, riesce a essere realmente pericolosa; le americane, invece, possono contare su non meno di sette atlete in doppia cifra, con Tina Charles a quota 18, Diana Taurasi a quota 16 e Brittany Griner a quota 15. L’appuntamento, per gli States, è ora ai quarti di finale, per vedere se davvero esiste una squadra in grado di fermarli.

CLASSIFICA: 1. USA 6, 2. Cina 5, 3. Senegal 4, 4. Lettonia 3. USA ai quarti, Cina e Senegal agli spareggi, Lettonia eliminata.

IL TABELLONE DEGLI OTTAVI DI FINALE

Spagna-Senegal per affrontare il Canada

Cina-Giappone per affrontare l’Australia

Francia-Turchia per affrontare il Belgio

Nigeria-Grecia per affrontare gli USA





 

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federico.rossini@oasport.it

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Credits: FIBA Official Website fiba.basketball / Women’s Basketball World Cup

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