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Volley femminile, Davide Mazzanti: “Dobbiamo essere più intraprendenti per vincere e compiere il salto di qualità finale”

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Tre sconfitte in tre giorni, soltanto due set raccolti e segnali poco incoraggianti a un mese dall’inizio dei Mondiali 2018 di volley femminile. Questi i numeri dell’Italia impegnata alla Gloria Cup, torneo amichevole in preparazione alla rassegna iridata: in Turchia la nostra Nazionale è stata battuta nettamente dalla Russia, dall’Azerbaijan e dalle padrone di casa non riuscendo praticamente mai a mettere in mostra un gioco fluido, continuo e incisivo. Le azzurre sono state carenti in ricezione, hanno sofferto davvero troppo gli attacchi delle avversarie, non si sono quasi mai accese se non in qualche frangente qua e là, sono parse troppo contratte e hanno commesso anche una mole importante di errori.

Cosa ne pensa dunque il CT Davide Mazzanti? “Penso che sia stata una settimana in cui non ci è riuscito nulla e siamo andate spesso in difficoltà. Un po’ il freno a mano tirato. Mancava serenità“, ha dichiarato Mazzanti, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Si era già stabilito con le ragazze un’alternanza. Abbiamo un programma di 18 amichevoli prima del Mondiale, non volevamo caricare sempre le stesse giocatrici. Inoltre abbiamo avuto qualche problema fisico che andava gestito. Ma il vero problema che non ci sono riuscite le cose che abbiamo provato. C’è stata troppa discontinuità“, ha aggiunto il tecnico della selezione nostrana di volley femminile.

Tuttavia, non ci sono preoccupazioni secondo l’allenatore della compagine tricolore, parlando anche del possibile inserimento di Caterina Bosetti all’ultimo minuto: Manca ancora un mese alla prima partita iridata (il 29 settembre in Giappone). Sappiamo il percorso che dobbiamo fare. Sul possibile inserimento di Caterina, posso dire di averne parlato con lei e credo che non ci siano le possibilità per due motivi: non ha partite nelle gambe e inserirla in un gruppo competitivo come quello azzurro avrebbe comportato troppi rischi per lei stessa. Ci sono altre azzurre che fanno parte del progetto anch’esse infortunate, ma che restano comunque nel gruppo allargato: come Folie, Bonifacio e Terry Enweonwu che hanno avuto un recupero differente“.

Parlando poi di Paola Egonu e delle sue crescenti responsabilità in squadra, Mazzanti ha dichiarato: “Questa è una stagione delicata per Paola. La squadra è cosciente del peso che ha nel nostro gioco. Lei è normale che si troverà sulle spalle una grande responsabilità: tanta per una ragazza di venti anni. Dovrà gestirla con intelligenza e maturità. Non è un compito facile”.

Il tecnico italiano ha la sua ricetta per vincere: “Ci manca il salto di qualità finale. Dobbiamo essere intraprendenti per fare punti ma sono fiducioso che nelle prossime settimane faremo l’ultimo gradino che manca“.

 





Foto: Valerio Origo

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