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Vela, Mondiali 2018: Ruggero Tita e Caterina Banti CAMPIONI DEL MONDO! Rimonta pazzesca, vittoria da fenomeni!

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L’ultima giornata dei Mondiali di vela 2018 in corso di svolgimento ad Aarhus (Danimarca) regala una gioia immensa all’Italia, che conquista una meravigliosa medaglia d’oro nei Nacra 17 con l’equipaggio formato da Ruggero Tita e Caterina Banti. Gli azzurri sono stati protagonisti di una strepitosa rimonta nelle ultime due giornate di qualificazione in cui hanno recuperato ben undici posizioni e si sono portati in vetta alla classifica alla vigilia della Medal Race prevista per oggi.

Una regata finale che gli organizzatori sono stati costretti ad annullare a causa dello scarso vento che non ha permesso il regolare svolgimento della gara. La classifica dunque è rimasta invariata e l’equipaggio azzurro ha potuto festeggiare un risultato straordinario che li consacra nel gotha della specialità dopo due ottime stagioni ad alti livelli, fatte di trionfi a ripetizione, tra cui l’oro europeo in questa stagione. I neozelandesi Nathan e Haylee Outteridge si sono dovuti accontentare della medaglia d’argento ad un solo punto dagli azzurri, mentre gli argentini Lange-Carranza Saroli hanno chiuso in terza posizione a tre punti dai leader. Buon 7° posto finale per Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, i quali hanno pagato un calo di risultati tra la quarta e la settima regata che li ha estromessi dalla lotta per le medaglie.

Nell’RS:X femminile sfumano le residue chance di medaglia per Marta Maggetti che chiude in decima ed ultima posizione una Medal Race in cui non è mai stata in lotta per il podio. L’azzurra finisce così il Mondiale in settima piazza con 108 punti, distante 26 punti dal terzo gradino del podio occupato dalla cinese Yunxiu Lu. Flavia Tartaglini guadagna una posizione in classifica generale e chiude la rassegna iridata in nona posizione con un quinto posto nella regata finale. La vittoria è andata all’olandese Lilian De Geus, la quale ha dominato per tutta la settimana ed ha conservato un vantaggio di 30 punti sulla francese Charline Picon, vincitrice della Medal Race e medaglia d’argento.

Al maschile l’Olanda ha dominato ed ha occupato i primi due gradini del podio con Dorian Van Rijsselberghe (oro) e Kiran Badloe (argento), i quali hanno contenuto la rimonta del britannico Holmes Martin (4°) e del francese Loius Giard (bronzo). Mattia Camboni ha chiuso la sua avventura iridata con uno splendido secondo posto nella Medal Race che gli permette di scavalcare il greco Kokkalanis in sesta posizione generale. Daniele Benedetti conferma il proprio 8° posto in graduatoria con una regata finale conclusa in settima piazza.





Foto: Twitter- FareVela
2 Commenti

1 Commento

  1. ghost

    12 Agosto 2018 at 20:43

    Tita/Banti bravissimi. specie quando hanno saputo mantenere i nervi saldi dopo una giornata disastrosa che li aveva rispediti al quinto/sesto posto in classifica generale dopo aver dominato l’inizio della competizione.
    peccato per Camboni. in fondo, ha sbagliato solo 2 regate su 13, altrimenti sarebbe rimasto davanti a Giard e forse pure Badloe per le medaglie (relativamente) “minori” (Van Rjisselberge non si batte, nè ieri nè oggi nè temo neanche tra 2 anni).
    deluso da Maggetti (ma solo nella regata odierna, per il resto brava anche lei a rientrare in MR e qualificare la barca) e Tartaglini (che conferma di non riuscir proprio a gestire certe condizioni atmosferiche).

    oggettivamente, purtroppo, Tita/Banti temo siano la nostra unica carta concreta per sperare in una medaglia Olimpica (mentre Camboni e Tartaglini o Maggetti li definirei al massimo “speranze ottimistiche”).
    e gli altri, pur altrettanto bravi nel guadagnarsi una qualificazione, non mi pare abbiano le qualità e la costanza di rendimento per ambire al podio.
    chi non si è qualificato questa volta, infine, spero possa qualificarsi nella prossima (e ultima) occasione, ma sperare che poi costituisca una reale chance da medaglia in quel di Enoshima Bay direi che è fuori luogo.

  2. Georg

    12 Agosto 2018 at 19:14

    Che bella notizia, grandissimo risultato. Tita è entrato nella storia.
    Complimenti alla Federazione e al CommissarioTecnico

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