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MotoGP

Motomondiale, Luca Marini: “Non mi sento un raccomandato. I consigli di mio fratello sono oro”

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Il weekend di Brno (Repubblica Ceca) è stato speciale per un ragazzo riconosciuto come il fratellino di…Ci riferiamo a Luca Marini che, in sella alla Kalex del Team VR46, ha colto la pole position ed è giunto secondo per pochissimo alle spalle della KTM di Miguel Oliveira, esibendo grinta e tanta voglia di arrivare. Una gara sugli scudi quella di Marini, partito deciso e pronto a lottare dopo quanto fatto vedere già nella penultima gara del Sachsenring (Germania), conclusa in terza piazza.

Non c’è delusione per la vittoria mancata per pochissimo. C’è molta felicità, soprattutto per la gara bellissima che ho fatto, piena di sorpassi, dopo essere stato veloce tutto il weekend…Sono solo contento. Penso si debbano fare le cose con calma, step by step e lavorare bene, poi i risultati arriveranno“, sottolinea il centauro italiano, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Un Marini che dunque si è sbloccato: due podi consecutivi, come detto, sono un segnale chiaro: “Non è stato frutto del caso. Un podio lo possono fare in tanti anche per condizioni particolari. Due di fila, soprattutto con gare così belle, significano che anche io lotto coi piloti forti“.

Risultati che, chiaramente, stanno cambiando anche la considerazione del centauro italiano nel paddock, ritenuto spesso un “raccomandato“: Sono molto felice di questo. In tanti mi hanno fatto i complimenti, io devo solo continuare così, con costanza. Mancano molte gare, poi ci sarà tutta un’altra stagione in Moto2. Non mi sono mai sentito un raccomandato e mi sento orgoglioso di ciò che sono. Capita con maggior frequenza che la gente mi fermi per chiedere una foto chiamandomi per nome. E a me basta. Io sto cercando di fare il mio percorso prendendo spunto da Valentino: i suoi consigli sono sempre oro“.

 





 

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