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Golf, PGA Championship 2018: Francesco Molinari cerca una nuova magia. Obiettivo: migliorare il 2017…

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La consapevolezza di essere entrato nel firmamento del golf. Ma anche quel desiderio di rivincita che lo accompagna da un anno, ossia da quando Justin Thomas lo beffò in un ultimo giro che avrebbe potuto consacrarlo in anticipo alla leggenda.

Francesco Molinari è reduce dal trionfo storico nel British Open 2018, che gli ha consentito di diventare il primo italiano di sempre a vincere un torneo dello Slam, ma ricorda ancora con un pizzico di amarezza le ultime buche del PGA Championship di un anno fa. Il testa a testa con Thomas, infatti, lo vide arrendersi proprio sul più bello. Una delusione difficile da digerire, ma anche uno stimolo per vendicarsi in tempi rapidi di quella sconfitta (che per molti sarebbe stata un risultato memorabile).

Detto, fatto. Il successo clamoroso nel British Open ha suggellato una carriera da assoluto fenomeno, un percorso sensazionale partito con la vittoria nell’Open d’Italia 2006 e culminato nel primo Major vinto da un italiano. I progressi compiuti da Chicco Molinari negli ultimi mesi hanno consentito al fuoriclasse azzurro di conquistare il BMW PGA Championship, il Quicken Loans National (primo torneo PGA in carriera) e soprattutto il primo Slam della storia d’Italia. A fare la differenza è stato soprattutto l’approccio al putt, che per anni ha rappresentato il punto debole di un autentico fuoriclasse, in grado di mettere in fila le altre stelle della disciplina con classe e carisma, oltre che con un lavoro certosino che gli ha consentito di non smettere mai di imparare.

A dispetto di un piazzamento a centro classifica nel WGC Bridgestone Invitational, la condizione fisica e mentale di Molinari è altissima. Ma anche il parterre degli avversari è di notevole spessore e la 100^ edizione del PGA Championship si preannuncia uno spettacolo senza eguali. Justin Thomas, detentore del trofeo, è tornato ieri alla vittoria e venderà cara la pelle al pari di Dustin Johnson e Patrick Reed, apparsi in gran forma come Brooks Koepka e Rory McIlroy.

Ci sarà, inoltre, il totem Tiger Woods, che proverà nuovamente a conquistare il 15° Slam della sua carriera, con la consapevolezza di essere finalmente tornato su livelli di eccellenza. Ma Molinari sa di disporre di un bagaglio tecnico superiore alla media. E un’altra impresa è davvero alla portata del più grande golfista della storia d’Italia.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter PGA

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