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Ginnastica, Europei 2018: Nina Derwael, lo scettro è sempre tuo! Campionessa alle parallele, Adlerteg e Melnikova battute

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Nina Derwael conferma di essere la migliore parallelista in circolazione nelle ultime due stagioni, confeziona un esercizio magistrale anche a Glasgow e si laurea Campionessa d’Europa di specialità per la seconda volta consecutiva. Lo scettro continentale sugli staggi rimane tra le mani della fenomenale belga che eccelle grazie a delle combinazioni inverosimili e a una classe innata che la rende naturalmente apprezzabile a tutti gli appassionati. La 18enne, terza anche agli ultimi Mondiali, ieri si era riposata visto che la sua Nazionale aveva rinunciato a disputare la Finale a squadre e oggi è stata semplicemente perfetta, conquistando così il secondo titolo europeo per il suo Paese in questo sport. La capitana delle Yellow Tigers ha trionfato un perentorio 14.733, ribaltando così il risultato delle qualifiche: la fiamminga aveva chiuso al secondo posto alle spalle di Jonna Adlerteg che oggi è stata sconfitta di due decimi.

La svedese si ferma a 14.533 e replica il risultato degli Europei 2013: sono passate addirittura cinque stagioni dal sorpresone di Mosca (quando perse solo al cospetto di Aliya Mustafina), la 23enne ha risolto i suoi problemi fisici ed è tornata col botto. Terzo posto per Angelina Melnikova che, dopo l’oro a squadre e l’argento al volteggio, festeggia la terza medaglia in questa manifestazione e si lancia al meglio verso la finale al corpo libero dove deve difendere il titolo. La russa ha chiuso con 14.366, superando così la veterana tedesca Kim Bui (14.200). Finale di altissimo spessore tecnico con tutte le ragazze oltre i 14 punti: 14.166 per la russa Uliana Perebinosova, 14.100 per la francese Juliette Bossu, 14.133 per l’altra transalpina Lorette Charpy e 14.066 per la britannica Kelly Simm).

 





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