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Formula 1

F1, GP Belgio 2018: Sebastian Vettel serve il riscatto a Spa-Francorchamps. E’ necessario invertire il trend

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L’attesa sta per finire ed il rombo dei motori è pronto a far visita nel prossimo weekend. Il Mondiale 2018 di Formula Uno riprende e la saga “Sebastian Vettel vs Lewis Hamilton” tornerà in scena da dove l’avevamo lasciata in Ungheria: il successo del britannico, che ha concesso il bis dopo la rocambolesca vittoria in Germania, ed un Seb che per tanti motivi deve mangiarsi le mani per quello che avrebbe potuto essere e invece non è stato.

Il secondo posto dell’Hungaroring alle spalle del grande rivale ha il sapore della sconfitta su un tracciato in cui Maurizio Arrivabene e i suoi uomini avevano già posto preventivamente la loro bandierina. La macchina e la velocità c’erano ma è mancato qualcosa nel momento decisivo, ovvero nelle qualifiche. Come accaduto ad Hockenheim, la pioggia ha scombinato i piani ed il n.44 è stato il migliore ad adattarsi a queste condizioni. Il quarto tempo di Vettel era di condanna ed è anche per questo che il secondo posto in gara amareggia.

E così, dopo lo zero teutonico e la piazza d’onore in terra magiara, il 31enne di Heppenheim e i suoi uomini si presentano a Spa con tanta voglia di rifarsi. La Ferrari ha motivi per sperare: la power unit fino ad ora ha dato risposte confortanti e nel weekend delle Ardenne ci sarà la terza evoluzione del propulsore, con aggiornamenti che dovrebbero dare una mano ai piloti.

Circuito belga molto particolare, caratterizzato da un mix di lunghi rettilinei e da curve a media e ad alta percorrenza. Servirà una vettura equilibrata e precisa per sfruttare il potenziale al 100% ed interrompere il trend negativo. A questo punto, non si può sbagliare e Vettel dovrà tirar fuori il meglio anche per zittire i critici.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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