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Tour de France 2018: Adam Yates sulle orme del gemello Simon. Un nuovo lampo britannico verso la Grande Boucle

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Due anni dopo l’exploit nel 2016 con il quarto posto nella classifica generale e il premio come miglior giovane, Adam Yates torna al Tour de France per stupire il pubblico ancora una volta. Ripetere il risultato di due anni fa sulla carta pare tutt’altro che semplice, ma l’uomo di punta della Mitchelton-Scott si rivela comunque un avversario scomodo nelle più elevate alture.

A differenza del gemello Simon che si è reso protagonista del Giro d’Italia nello scorso maggio indossando a lungo la maglia rosa, il 25enne britannico si concentra completamente sulla Grande Boucle. A differenza di due stagioni fa, quando concluse a pochi secondi dal podio con la Orica, quest’anno la pressione sarà più alta sulle spalle dello scalatore inglese. Per il grande appuntamento Adam Yates ha testato le sue condizioni fisiche partecipando ad alcune delle più interessanti corse a tappe settimanali, tra cui la Tirreno-Adriatico e il Giro del Delfinato, ottenendo già due vittorie stagionali: il primo nella frazione dedicata a Michele Scarponi con arrivo nella città di Filottrano, il secondo nell’ultima giornata della gara ciclistica francese in cui ha rinforzato la seconda posizione nella classifica generale. Insomma, la prima parte dell’anno solare sembra promettere bene per il corridore di Bury, ora bisogna vedere se le sue gambe riusciranno a reggere le tre faticose settimane di luglio. Le sue doti tecniche in salita non si discutono, ma sarà costretto a limitare i danni nel pavé (grande incognita) e nella cronometro individuale (dove non ha mai brillato), mentre in quella a squadre non dovrebbe perdere eccessivo terreno dai migliori.





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Foto:  strenghtofframeITA / Shutterstock.com

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