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Pallanuoto, Europei Barcellona 2018: Settebello perfetto nella prima fase, ora l’attacco alla zona medaglie

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La prima fase degli Europei di pallanuoto è stata un vero e proprio successo per il Settebello: primo posto del girone raggiunto in sole due partite, miglior difesa, terzo miglior attacco e seconda miglior differenza reti. Ora per la nazionale italiana tre giorni di riposo e la certezza di essere già ai quarti, evitando Serbia e Croazia fino all’eventuale finalissima, contro Russia o Francia.

Le prime tre partite, ed in particolare lo storico successo contro l’Ungheria, per proporzioni ed andamento della gara, sono state la vittoria del CT Sandro Campagna, che ha portato un solo centroboa in Catalogna, Bodegas, lasciando in Patria Casasola e facendo ruotare in quel ruolo gli altri uomini.

A girare bene è stato tutto il Settebello: Marco Del Lungo ha dimostrato di essere degnissimo erede di Stefano Tempesti, prodigandosi anche in parate molto difficili, soprattutto contro i magiari, con una media complessiva, negli 80 minuti giocati, dell’80% circa di tiri parati.

Gli azzurri sono stati la cooperativa del gol: non spicca un bomber su tutti gli altri, ma molti hanno segnato tanto. Bodegas e Figlioli sono a quota 6, Di Fulvio è a 5, mentre Renzuto ha trovato 4 gol con soli quattro tiri, con una media immacolata. Nelle 40 azioni che hanno portato alle marcature, gli azzurri per 24 volte hanno sfruttato un assist.

L’Italia è l’unica, assieme alla Russia, ad aver vinto tutti i 12 sprint, ed è perfetta dal dischetto: tre su tre finora. Unico neo, i 24 falli gravi fischiati, che hanno portato a 4 espulsioni definitive: come noi solo la modesta Turchia. Tutte queste statistiche però testimoniano come il squadra italiana non possa essere esclusa dal novero delle favorite per il titolo continentale.





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Foto: Enrico Spada

robertosantangelo@oasport.it

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