Seguici su

Formula 1

F1, GP Ungheria 2018: Sebastian Vettel favorito per la pole. Tanto dipenderà dalle temperature

Pubblicato

il

CLICCA QUI PER LA DIRETTA LIVE DELLE QUALIFICHE DEL GP D’UNGHERIA DI F1 DALLE 15.00

Quale modo migliore per dimenticare l’incidente di Hockenheim se non con un weekend da protagonista a Budapest? Sebastian Vettel ha le carte in regola per riuscirci. La prima giornata di prove libere ha spazzato via qualsiasi incertezza su un’eventuale ricaduta che il ritiro in Germania potesse avere. Seb è stato il più veloce del venerdì e si presenterà alle qualifiche di oggi da primo favorito.

Uno status che Vettel si è guadagnato grazie alla sua guida, naturalmente, ma anche per merito di una SF71H sempre più performante. Non è una novità, perché la Ferrari ha già dimostrato di sapersi adattare a qualsiasi tipo di circuito e anche all’Hungaroring è stato così. Spazzati via i dubbi sul passo più lungo rispetto alla versione della Rossa 2017, che qui dominò.

Il primo avversario della Ferrari sarà la Red Bull e anche questo non è una novità. Certo, lo è se consideriamo l’andamento recente del team di Chris Horner, ma la pista di Budapest si adatta perfettamente alle caratteristiche aerodinamiche della RB14. Max Verstappen e Daniel Ricciardo sono stati velocissimi nella prima giornata, non solo sul giro secco ma anche sul ritmo di gara.

Più indietro nelle gerarchie la Mercedes. Lo dicono da giorni che qui sono sfavoriti e la prima giornata lo ha confermato. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno faticato molto con le Ultrasoft, mentre sono state più convincenti, almeno sul passo gara, con le Soft. Sarà difficile, visto il salto di mescola, ma le Frecce d’Argento potrebbero quindi provare a superare il Q2 proprio con la gomma gialla e diversificare la strategia rispetto alle due rivali.

Un aspetto interessante che potrebbe rimescolare valori che sembrano definiti. Il principale fattore di incertezza, però, arriva dall’alto: oggi è elevata la probabilità di assistere ad un aumento delle temperature, che potrebbe complicare ancor di più il discorso relativo alle gomme. Nelle prime libere, infatti, il caldo torrido aveva messo in difficoltà i piloti, che ci hanno messo un po’ per portare le coperture nella giusta finestra di esercizio. L’ulteriore riscaldamento di ambiente e pista potrebbe aggravare questa problematica, aprendo alle sorprese.

 





 

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SULLA F1

alessandro.tarallo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

FOTOCATTAGNI

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *