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Judo, Giochi del Mediterraneo 2018: l’Italia ritrova Odette Giuffrida. Primo test verso i Mondiali

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Un gruppo di fuoriclasse, veterani e giovani in erba. Ma soprattutto un gradito ritorno ad alti livelli. L’Italia schiererà ben 14 atleti per il judo ai Giochi del Mediterraneo 2018 a Tarragona (Spagna) e proverà a fare incetta di medaglie per essere la prima Nazione del medagliere.

Fabio Basile (-73 kg) e Edwige Gwend (-63 kg) sono le punte italiane della competizione che andrà in scena in Spagna tra mercoledì 27 e venerdì 29 giugno, ma sarà presente anche Antonio Esposito, bronzo nella categoria -81 kg agli Europei 2018 di Tel Aviv, che ha rimpiazzato all’ultimo istante Matteo Marconcini, proprio quando sembrava pronto a salpare per Tarragona dopo un lungo infortunio. Tutti i fari in casa Italia, però, saranno puntati su Odette Giuffrida, che ha saltato i recenti Europei in Israele e che a Tarragona farà il suo rientro sul grande palcoscenico dopo i problemi alla schiena che hanno condizionato il suo ultimo anno.

L’azzurra, argento olimpico a Rio 2016, proverà subito ad entrare in ritmo e a riacquisire un ruolo da assoluto protagonista nella categoria -52 kg. E una medaglia è nel mirino della campionessa romana, che a soli 23 anni proverà a riprendere il cammino interrotto a causa dei problemi fisici che la hanno coinvolta negli ultimi tribolati mesi. Odette Giuffrida ne ha passate troppe da quello straordinario 2016 che l’ha vista ergersi ai massimi livelli internazionali, regalandole l’argento olimpico al termine di un torneo da assoluta protagonista in cui è stata sconfitta soltanto in finale dalla kosovara Kelmendi. E la strada verso Tokyo 2020 passa anche attraverso le prossime gare, non ultimi i Mondiali 2018 che andranno in scena tra il 20 e il 27 settembre a Baku, in Azerbaijan.

Il gruppo azzurro, in ogni caso, annovera anche diversi outsider, tutti in grado di fare la differenza a Tarragona. Nicholas Mungai (-90 kg) e Giuliano Loporchio (-100 kg) sono due straordinari interpreti della disciplina e, se troveranno la classica giornata di grazia, potranno puntare al podio. Altrettanto competitive sono Francesca Milani (-48 kg) e Carola Paissoni (-70 kg), che potrebbero giocarsi le proprie carte fino in fondo anche in ottica medaglie.

Ci sono tutti i presupposti, dunque, per una straordinaria performance azzurra, ma i Giochi del Mediterraneo per l’Italia saranno una vetrina importante non solo per le medaglie ma anche e soprattutto per testare la condizione del gruppo in vista dei Mondiali.




mauro.deriso@oasport.it

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Foto: IJF

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