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Golf, European Tour 2018: Oscar Lengden comanda dopo il primo giro dello Shot Clock Masters. Andrea Pavan 24°

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Dopo l’Open d’Italia, lo European Tour fa tappa in Austria, al Diamond Country Club di Atzenbrugg, vicino Vienna, per il nuovo Shot Clock Masters. Basta il nome per definirlo, perché il protagonista è il cronometro, esperimento atto a velocizzare il gioco. Le regole sono semplici: ci sono 50 secondi a disposizione per il primo a giocare (anche nel caso dei par 3), mentre il secondo e il terzo ne hanno a disposizione 40, stesso tempo limite nel caso del tee shot dei par 4 e 5. Ogni giocatore può richiedere un tempo addizionale per due volte in un giro. Vietato sforare, pena un colpo di penalità nella buca in questione.

Al termine della prima giornata la classifica è comandata dallo svedese Oscar Lengden, che ha girato in 66 colpi, ovvero 6 sotto il par. Round equilibrato per lo scandinavo: tre birdie nelle prime nove e tre nelle seconde, senza perdere alcun colpo. In seconda posizione tre giocatori a -5: il finlandese Tapio Pulkkanen, bravo a rimontare a fine giro con due eagle alle buche 15 e 16, lo svedese Peter Hanson e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, mattatore delle seconde nove in cui ha realizzato cinque birdie tra la 11 e la 18. Classifica in ogni caso corta perché in quinta posizione ci sono ben sei giocatori a -4.

Il primo degli italiani è Andrea Pavan, 24° a -2, dopo un giro che lo ha visto realizzare un doppio bogey alla 9, recuperato poi con tre birdie. Bene anche Lorenzo Gagli, reduce dall’ottimo Open d’Italia e 39° a -1. Il giocatore fiorentino ha avuto un momento di difficoltà tra la 10 e la 11 (due bogey), superato con due birdie alla 15 e alla 16. Sopra il par gli altri: Francesco Laporta è 92° a +3 mentre Nino Bertasio è 103° a +4.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Mai Groves / Shutterstock.com

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