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Ginnastica, Giochi del Mediterraneo 2018: le speranze di medaglia dell’Italia. Azzurre a caccia dei podi, Mori e compagne puntano in alto

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L’Italia vuole ricoprire un ruolo di favorita durante i Giochi del Mediterraneo 2018, in programma a Tarragona (Spagna) dal 22 giugno al 1° luglio. La nostra Nazionale di ginnastica artistica ha tutte le carte in regola per dettare legge e confermarsi ai vertici del movimento, quantomeno nell’ambito del Mare Nostrum dove storicamente siamo riusciti a giganteggiare. Questa è la competizione che ha lanciato Vanessa Ferrari nel 2005, ad Almeria nacque il mito della Cannibale di Orzinuovi che poi cinque anni fa riuscì a ripetersi a Mersin.

La Campionessa del Mondo 2006 non sarà in pedana in questa occasione ma le azzurre si presentano compatte all’appuntamento con l’obiettivo di fare saltare il banco e conquistare il maggior numero possibile di medaglie. Quali sono le nostre carte migliori? Si punta forte su Lara Mori, nostra indiscussa capitana che nell’ultima stagione ha compiuto un importante salto di qualità e ora insegue le prime medaglie internazionali dopo aver disputato due Finali ai Mondiali: la aspettiamo sia nel concorso generale individuale che al corpo libero. La toscana ha tutte le carte in regola per farci sognare ma attenzione anche a Martina Maggio: la brianzola è tornata in pedana due settimane fa in Serie A dopo uno stop per infortunio, si è subito cimentata nel giro completo ma attenzione anche ai suoi attrezzi di punta perché tra trave e corpo libero potrebbe togliersi anche delle soddisfazioni importanti.

Giada Grisetti è la nostra punta di diamante alle parallele, ha tra le mani un esercizio di assoluto spessore tecnico che se ben eseguito potrebbe permetterle di lottare per le medaglie. Martina Basile, al primo anno da senior, vestirà il body azzurro e chissà che non riesca subito a fare centro: tra trave e corpo libero potrebbe incantare, puntando a qualcosa di concreto. Chance importantissima anche per Francesca Noemi Linari che vorrà farsi valere in questo contesto.

Al maschile abbiamo dovuto purtroppo scontare il forfait forzato di Nicola Bartolini ma abbiamo delle ottime chance con Ludovico Edalli che può puntare al podio nell’all-around ma anche alle amate parallele pari e con Marco Lodadio tra i migliori interpreti internazionali agli anelli. E con le due squadre? La medaglia è scontata, ma speriamo che sia del metallo più pregiato?

 





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