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Playoff NBA 2018: Houston si riscatta e pareggia la serie con Golden State

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Serviva un pronto riscatto ed è quello che ha avuto Houston in gara-2 della finale della Western Conference. I Rockets si impongono 127-105 sui Golden State Warriors e pareggiano la serie. La squadra di Mike D’Antoni ritrova il suo gioco nella partita finora più importante della sua stagione, alzando anche l’intensità difensiva in particolare nel primo quarto quando Golden State perde sette palloni in sette minuti.

Houston porta cinque giocatori in doppia cifra ed i migliori sono Eric Gordon e James Harden, entrambi con 27 punti a referto, ma per il “Barba” ci sono anche 10 rimbalzi a referto. Un contributo importante lo danno anche PJ Tucker e Trevor Ariza, rispettivamente con 22 e 19 punti. La nota negativa della serata è l’infortunio alla caviglia di Chris Paul, che ha segnato 16 punti in 33 minuti di gioco per poi rimanere in panchina tutto l’ultimo quarto. Le condizioni del play ex Clippers, però, non preoccupano troppo Houston che è abbastanza sicuro di poterlo schierare fin da subito in gara-3.

Come già accaduto in gara-1 Kevin Durant è il migliore di Golden State con 38 punti a referto e con quasi il 60% dal campo. Steph Curry ci aggiunge 16 punti e sono solo loro due a chiudere in doppia cifra questa gara-2, visto che Klay Thompson vive una serata poco produttiva con soli otto punti.

Dopo un inizio equilibrato e che ha visto chiudere Houston avanti di cinque punti alla prima sirena (26-21), il primo break dei Rockets arriva a metà secondo quarto e la tripla di Ariza fa toccare il +11 (51-40). L’attacco di Houston non si ferma ed arriva anche sul +18 (60-42) con il canestro di Gordon. Gli ospiti provano ad accorciare poco prima dell’intervallo, ma vanno negli spogliatoi sotto 64-50.

Al rientro in campo Golden State prova a riaprire la contesa e si avvicina anche sul -10, ma Chris Paul ha il suo miglior momento a metà terzo quarto e Houston torna comodamente avanti sul +16 (82-66). I Rockets sono in controllo ed entrano nell’ultimo periodo avanti di 95-79. Kevin Durant riporta subito sul -11 i Warriors, ma arriva un break decisivo di 11-0 per Houston con due triple di vitale importanza di Tucker e Gordon. La squadra di Mike D’Antoni è in totale controllo e, quando mancano cinque minuti alla fine (119-91), Steve Kerr decide di togliere tutti i suoi titolari. E’ il segno della resa dei campioni in carica ed ora la serie si trasferisce a San Francisco dove Houston proverà a riportare il fattore campo dalla sua parte.

 





 

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Foto: Pagina Facebook James Harden

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