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Internazionali d’Italia Roma 2018, parla Dominic Thiem: “La scorsa settimana ho guadagnato molta fiducia, ma trovare Fognini qui è uno svantaggio”

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Rafael Nadal contro Dominic Thiem: anche quest’anno, come nella scorsa edizione, gli Internazionali d’Italia di tennis potrebbero riservare questo incrocio all’altezza dei quarti di finale. A Madrid, la settimana scorsa, l’austriaco ha battuto l’iberico interrompendo una striscia di 50 set consecutivi vinti sulla terra rossa dall’ex numero 1 al mondo. La striscia era iniziata proprio dopo la sconfitta di Nadal a Roma contro Thiem.

Nella conferenza stampa alla vigilia dell’esordio romano l’austriaco ha dichiarato: “La scorsa settimana ho guadagnato molta fiducia, a Madrid ho giocato un torneo davvero molto buono. Il campo da Madrid a qui è molto diverso, spero di poter fare bene come gli ultimi anni, quando sono passato dai quarti alle semifinali, ma ho palleggiato appena un po’, poi ha piovuto tutto il giorno, non ho avuto tanto tempo per allenarmi. E ho un esordio molto duro, contro Fabio Fognini, tutto il mio tabellone è molto duro, sono stato un po’ sfortunato“.

Tutti guardano alla possibile rivincita di Madrid ai quarti, ma prima per l’austriaco ci sarà da superare il nostro portacolori: “Da lui non sai mai che aspettarti, ma a Roma è un po’ diverso: gioca in casa, con un pubblico stupendo ed un’atmosfera ideale. Qui gioca sempre bene, l’anno scorso ha eliminato Murray, e quindi penso che sia il posto peggiore dove affrontarlo“.

Parlare di quanto accaduto a Madrid e di quanto potrebbe accadere a Roma però è inevitabile: “Ho migliorato il mio tennis, e come ho giocato contro Nadal la settimana scorsa è come avevo immaginato di dover fare. Ora come ora non ci riesco però in ogni match, e questo è il mio obiettivo finale“.

Lo scorso anno però dopo la sconfitta romana, Nadal si vendicò al Roland Garros, vincendo nettamente in tre set, come altrettanto nettamente ha fatto quest’anno a Montecarlo: “Quella dell’anno scorso a Parigi, per me era la seconda semifinale di fila lì, per lui forse la numero 40, e giocare una partita così al Roland Garros è davvero speciale. E anche nuova, per me. Non ho avuto la mia giornata migliore, ed è semplice: se ti capita contro di lui, vai a casa. E comunque Madrid e Roma sono più veloci, come campi rispetto a Montecarlo e Parigi“.





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Foto: Profilo Twitter Madrid Open

roberto.santangelo@oasport.it

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