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Ciclismo

Giro d’Italia 2018, cronometro decisiva. I possibili distacchi tra i favoriti

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Tutto pronto per la terza ed ultima settimana del Giro d’Italia 2018: dopo il giorno di riposo si riparte con la sedicesima tappa che potrebbe risultare una delle più decisive. 34.2 chilometri da Trento a Rovereto: cronometro individuale completamente pianeggiante, per specialisti puri che possono spingere rapporti lunghissimi. Ci saranno sicuramente grandi distacchi tra i big della classifica generale. 

L’uomo più atteso è sicuramente Tom Dumoulin. Il campione del mondo in carica della specialità ha già dimostrato che contro le lancette non ha rivali: si è preso la prima Maglia Rosa di questo Giro a Gerusalemme battendo di un’incollatura Rohan Dennis, che anche oggi sarà pronto a giocare le sue carte. Fondamentale per l’olandese della Sunweb più del successo parziale, l’obiettivo di recuperare secondi su secondi sugli scalatori, in primis sulla Maglia Rosa Simon Yates. Il britannico della Mitchelton-SCOTT appare in formissima, ma oggi sarà costretto a difendersi dall’attacco del vincitore uscente del Giro.

Quanto potrà guadagnare Dumoulin su Yates? Difficile fare previsioni, bisogna andare sul campo delle ipotesi. A Gerusalemme, in 10 chilometri, il distacco è stato di soli 20”: l’altimetria era però leggermente più favorevole al britannico. Oggi si dovrebbe andare quasi sicuramente oltre il minuto: in classifica generale il ritardo ora recita 2’11”, sarà difficile, ma non impossibile, rivedere in Rosa la Farfalla di Maastricht al termine di questa sedicesima frazione.

Battaglia apertissima anche in chiave podio. Gli scalatori puri come Domenico Pozzovivo, Thibaut Pinot, Miguel Angel Lopez e Richard Carapaz dovranno difendersi dall’attacco di un rimontante Chris Froome. Discorso simile a quello fatto per Dumoulin e Yates: se va tutto secondo i piani, il capitano del Team Sky potrà recuperare anche 2′. Fari puntati sull’azzurro della Bahrain-Merida: dovesse riuscire a realizzare una prova miracolosa (alla Vuelta 2013 in una prova simile chiuse addirittura in terza piazza alle spalle solo di Fabian Cancellara e Tony Martin), il podio finale potrebbe essere assicurato.

 





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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Massimo Paolone – LaPresse – Comunicato Rcs

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