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Basket, Serie A 2018: i migliori italiani della 29a giornata. Pietro Aradori non basta alla Virtus, convince Diego Flaccadori

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La regular season della Serie A volge al termine. Manca oramai una sola giornata, in cui verranno stabiliti gli ultimi verdetti. Sei squadre sono già certe di giocare la postseason, anche se le posizioni in classifica devono ancora essere definite e saranno importanti per stilare il tabellone. Due i posti rimanenti per giocarsi lo Scudetto. Per la salvezza, invece, è lotta a due tra Pesaro e Capo d’Orlando. Andiamo a vedere i migliori italiani della 29esima giornata.

Pietro Aradori – Con Alessandro Gentile ancora condizionato dall’infortunio, e l’assenza di Michael Umeh, la Virtus ha fatto affidamento sullo Squalo. Il bottino parla di 22 punti in 34 minuti, con un notevole 5/7 da tre punti, arricchito poi da 5 rimbalzi. Una prestazione degna di nota per Aradori, che ha provato a caricarsi la squadra sulle spalle. Non è bastato: la sconfitta per 64-70 contro Avellino complica il pass per i playoff della Virtus, che è ancora ottava ma dovrà sudare fino all’ultimo.

Diego Flaccadori – Altra grande prova del talento di Trento, protagonista nella vittoria della sua squadra in cui ha contribuito con 20 punti in 27 minuti giocati. Notevole il suo 4/9 da tre punti. Una prova decisiva ai fini del successo che ha consento alla Dolomiti di ipotecare il quinto posto e rimanere in lotta per il quarto, che potrà giocarsi contro Avellino nell’ultimo turno (ma dovrà recuperare il -11 dell’andata).

Raphael Gaspardo – Pistoia non ha più nulla da chiedere al campionato. Quella del Forum, infatti, è parsa più una gita, perché la partita è durata pochi minuti, prima che l’Olimpia prendesse il volo verso il 101-74 finale. Nella The Flexx, però, va sottolineata l’ennesima buona prestazione di Gaspardo, che ha giocato 22 minuti realizzando 15 punti.

Brian Sacchetti – Brescia ha dovuto sudare più del previsto, riuscendo a battere Torino soltanto all’overtime. Un successo che ha consentito alla Leonessa di mettere in cassaforte il terzo posto. Il merito, oltre alla straripante prova di Bryce Cotton, è stato anche di Brian Sacchetti, autore di 16 punti nei 21 minuti trascorsi sul parquet. Da sottolineare la prova al tiro (6/8), con 4 rimbalzi e soprattutto un plus/minus di +12, sintomo dell’importanza della sua prestazione ai fini del risultato.

Peppe Poeta – Se la Fiat Torino è stata in grado di battagliare fino alla fine con Brescia, il merito va soprattutto a lui. I playoff sono ormai andati, ma il play di Battipaglia ha tirato fuori tutto l’orgoglio di cui dispone per consentire ai suoi di rimontare lo svantaggio e riaprire la partita. Il suo tabellino parla di 17 punti in 39 minuti, con un ottimo 11/13 dalla lunetta ma soprattutto un eccellente 26 di valutazione.

Christian Burns – Una garanzia. Per il lungo della Nazionale è arrivata un’altra doppia doppia, l’ennesima di questa stagione. Burns ha realizzato 12 punti con 6/8 da due e raccolto 13 rimbalzi in 29 minuti di gioco. La sua prova, però, non è bastata a Cantù, che con la sconfitta patita contro Capo d’Orlando vede ora complicarsi l’accesso ai playoff.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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