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Volley, Ivan Zaytsev e l’esplosione da schiacciatore. Perugia ringrazia, ora opposto con l’Italia ma con la doppia chance

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Ivan Zaytsev sta attraversando un momento di forma davvero stellare. Lo Zar si è caricato sulle spalle la sua Perugia e l’ha trascinata in Finale Scudetto a suon di prestazioni importanti: la stagione dello schiacciatore si sta rivelando molto importante, è cresciuto mese dopo mese e si sta rivelando insuperabile in un ruolo a lui poco gradito. Giocare di banda non piace molto al 29enne, lo ha digerito per assecondare le esigenze della squadra e i risultati sono stati eccezionali: elevate percentuali in ricezione, i compagni possono giocare più tranquilli e garantire una maggiore fluidità offensiva.

Zaytsev attacca poco, gli manca sicuramente il contatto con l’amata schiacciata ma il lavoro che sta svolgendo è davvero egregio e ha dimostrato ancora una volta di poter fare la differenza come martello-ricevitore. Dopo la complicata estate con il caso scarpe che purtroppo lo escluse dalla Nazionale, Ivan si è rimboccato le maniche, si è gettato a capofitto in questa avventura con la massima convinzione, il suo livello di gioco è salito vertiginosamente e ne ha beneficiato tutta Perugia che nel frattempo ha vinto anche Coppa Italia e Supercoppa Italiana qualificandosi pure alla Final Four di Champions League.

Ora lo Zar è atteso da due settimane di fuoco con gli atti conclusivi della massima competizione continentale (la Sir riuscirà nell’impresa di battere lo Zenit Kazan a casa sua?) e con la Finale Scudetto contro la sua ex Civitanova ma la testa inizia già a pensare alla lunga estate in azzurro che culminerà con i Mondiali. Il nativo di Spoleto tornerà finalmente in gruppo ed è pronto a fare la differenza. Lo rivedremo quasi sicuramente da opposto, a due anni di distanza dalla cavalcata alle Olimpiadi di Rio 2016: potrà così picchiare con la sua proverbiale forza bruta e provare a guidare l’Italia verso i traguardi più ambiti. Quanto visto negli ultimi mesi è estremamente confortante, possiamo contare su un giocatore solido e decisivo che ha saputo mettersi al servizio della squadra e che tra l’altro potrebbe davvero essere utilizzato in due ruoli in caso di necessità: opposto titolarissimo in diagonale con Simone Giannelli (la soluzione prediletta, con Osmany Juantorena e Filippo Lanza di banda) ma anche nel ruolo di schiacciatore in caso di emergenza o in determinati momenti di particolare difficoltà (e con Luca Vettori o Giulio Sabbi pronti in panchina).

 





(foto Valerio Origo)

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