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Nuoto, Campionati Italiani 2018: Gregorio Paltrinieri poco brillante? Non c’è da preoccuparsi

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14’50″35: questo il risultato finale dei 1500 stile libero, a Riccione, di Gregorio Paltrinieri. Il campione olimpico delle trenta vasche si è confermato leader nel chilometro e mezzo, in una gara priva del suo amico/rivale Gabriele Detti. Per Greg si tratta della quarta prestazione mondiale dell’anno, in questa specialità, nella graduatoria capeggiata dal tedesco, classe ’97, Florian Wellbrock con il crono di 14’40″69.

Un campanello d’allarme? Assolutamente no. Il carpigiano aveva bisogno di un periodo di “stacco” dalla solita vita ad Ostia. La sua voglia di sperimentare cose nuove andava soddisfatta, anche per ricaricare le pile in vista dei prossimi avvenimenti. La forma, ora come ora, non è perfetta, mancano dei chilometri in allenamento ma tempo ce n’è. Dal 3 al 9 agosto, il darsi agonistico nella vasca di Glasgow avrà finalmente inizio e lì Greg vorrà farsi trovar pronto, avendo messo fieno in cascina e dato una solida base alla sua nuotata.

Penso che sia normale non essere brillantissimi. La nuotata è da mettere a posto ma 14’50 non è un tempaccio, considerando il momento della stagione. Prima degli Europei farò i Giochi del Mediterraneo e il Sette Colli. Ma adesso serve tanto allenamento, con il Moro andremo in altura: a Glasgow sarò in forma“, le sue parole.

La sfida, dunque, è appena cominciata e ci sarà da divertirsi in vista della rassegna scozzese ma soprattutto di un biennio che porterà il nostro asso a Tokyo 2020, per coltivare il sogno piscina/acque libere ed entrare di diritto nella storia di questo sport. Obiettivo realizzabile? Il tempo ci darà risposta.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Credit La Presse

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