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Ciclismo, Vincenzo Nibali: “Vincere non sarà facile ma ho lavorato per essere al top. Penso spesso a Scarponi…”

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Appassionati di ciclismo siete pronti?! Oggi andrà in scena una delle Classiche più amate dagli italiani e più affascinante nel panorama internazionale: la Liegi-Bastogne-Liegi. Inutile negarlo, l’osservato speciale in casa del Bel Paese è lui: Vincenzo Nibali. Il siciliano si presenta in Belgio con l’obiettivo di far saltare il banco e di conquistare quella vittoria che era sfumata nel 2012: la Doyenne è un vecchio pallino dello Squalo che da sempre va a caccia del successo sulle cotes della Classica Monumento più vecchia ma che per diversi motivi lo ha sempre respinto.

Lo aspettiamo tutti sull’erta del Saint Nicolas, il Muro tanto caro ai nostri colori, ma serviranno grandi gambe e lucidità per arrivare al traguardo a braccia alzate. I favoriti Alaphilippe e Gilbert si controlleranno ed Enzo potrebbe approfittarne per un colpo a sorpresa dei suoi come nella magica Milano-Sanremo.

Ne ha facoltà Nibali, corridore completo, in grado di conciliare Classiche Monumento e grandi corse a tappe. Vengono alla mente le due vittorie del Lombardia ed allora perché non puntare alla doppietta Classicissima-Decana? “Vincere non sarà facile, vada come vada. Ma ho la coscienza a posto perché so di aver lavorato al meglio, dichiara il campione italiano, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Sarebbe bello vincere anche per una dedica particolare: la scomparsa di Michele Scarponi di 12 mesi fa. “Nei giorni scorsi, con il Tour of the Alps, ho pensato ancora di più a Michele. A volte mi sembra di sentirlo ancora in gruppo. Mi mancano la sua risata ed al tempo stesso i suoi consigli“, racconta Enzo. Sognare non costa nulla ed allora non resta che attendere il giudizio della strada.





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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