Seguici su

Baseball

Baseball, Serie A1 2018: Pirati, un’altra rimonta vincente

Pubblicato

il

Equilibrio e rimonte caratterizzano il venerdì allo Stadio dei Pirati. Era successo al debutto contro il Nettuno City, è successo anche nella prima partita tra Rimini e Parma vinta 5-3 dai campioni d’Italia. Duran contro Casanova è sfida di alto livello in pedana, alla quale non si sottraggono i bomber: Romero spara un doppio in apertura per l’1-0 di Noguera, risponde Sambucci con il solo-homer dell’1-1. I pitcher concedono poco, il cubano di Parma parte quasi sempre avanti nel conto (chiuderà con 8 strike-out), il dominicano di Rimini è spesso costretto a “rimontare” sui battitori avversari.

I padroni di casa, ancora superlativi in difesa (grandi giocate di Garbella e Batista) concentrano nel quarto inning i primi errori stagionali (Angulo e Duran) e Parma mette la freccia (1-2) prima di bloccarsi contro Hernandez. Rimini ne approfitta, sfrutta l’evidente calo di Casanova per pareggiare (singoli di Romero e Ustariz) e passare in vantaggio (4-2) grazie anche a due errori di Parma, pesante in particolare quello di Sambucci che fallisce una giocata a casa.

Ceccaroli ha bisogno di mettere lanci nel braccio di tutti i suoi pitcher e così toglie Hernandez inserendo Kelly che rimette in partita Parma. Il rilievo olandese riempie le basi e “Ciga” torna sul monte per un altro cambio: l’impatto di Morellini non è perfetto (base ball per il forzato 4-3), poi dà vita a un lungo duello con Desimoni che al decimo lancio spara una volata sulla quale Garbella si supera. Passato il pericolo, Celli allunga con il solo-homer su Pirvu e Marquez si guadagna una salvezza.

di Carlo Ravegnani (baseball.it)

CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO SU BASEBALL.IT

 





 

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASEBALL

alessandro.tarallo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: profilo Twitter FIBS

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *