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Pattinaggio artistico, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: l’Italia sogna la medaglia nel team event! Carolina Kostner e compagni per l’impresa, si può fare nei liberi!

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L’Italia sta facendo letteralmente sognare nel team event di pattinaggio artistico. La nostra Nazionale è sempre più in lotta per una medaglia alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018! La nostra squadra è quarta in classifica a un solo punto di distacco dagli USA quando mancano ancora tre liberi al termine della competizione. Gli azzurri sono semplicemente meravigliosi e stanno dimostrando la forza del nostro movimento che in questo momento è uno dei migliori al mondo. Sul ghiaccio sudcoreano il tricolore si sta mettendo in luce e, dopo la seconda giornata di gara, possiamo seriamente puntare a un podio clamoroso.

A farci volare sono stati Carolina Kostner (ottima seconda alle spalle di Evgenia Medvedeva) e poi i meravigliosi Valentina Marchei e Ondrej Hotarek che hanno preso il posto di Nicole Della Monica e Matteo Guarise (deludenti settimi nel corto). Una scelta azzeccata da parte della nostra delegazione perché la nostra coppia di artistico ha confezionato un perentorio 138.44 (nuovo record italiano!) concludendo al secondo posto alle spalle dei canadesi Duhamel/Radford ma davanti ai russi Zabiiako/Enbert e agli statunitensi Knierim. L’Italia chiude così la seconda giornata al quarto posto complessivo, distaccata di un solo punto dagli USA e con tre lunghezze di margine sul Giappone. Il Canada ha ipotecato la medaglia d’oro, gli atleti olimpici della Russia vanno verso l’argento. Sia chiaro: serve l’impresa ma l’Italia ha tutte le carte in regola per sognare una medaglia clamorosa nel team event, inserito per la seconda volta nella storia nel programma a cinque cerchi.

Matteo Rizzo è chiamato a un mezzo miracolo. Il giovane azzurro, dopo il buon quinto posto nel corto, dovrà provare a fare un ulteriore salto in avanti nel libero ben consapevole che la concorrenza è spietata. Ci aggrappiamo poi a Carolina Kostner: le nostre chance dipendono quasi esclusivamente da lei. La Musa Danzante può arrivare seconda alle spalle di Alina Zagitova (sostituisce Medvedeva), dovrà essere brava a battere la canadese Kaetlyn Osmond e ad approfittare del livello non eccezionale della statunitense Bradie Tennell e della nipponica Satoko Miyahara per farci sognare l’impossibile. E a quel punto tutto dipenderà da Anna Cappellini e Luca Lanotte: quarti nel corto, la coppia di danza deve veramente superarsi per tenere testa ai fratelli statunitensi Shibutani. I canadesi Virtue/Moir vinceranno la prova quasi sicuramente e i russi Bobrova/Soloviev saranno un altro osso durissimo (ma se finissero davanti agli americani…). L’appuntamento è per domani notte, questa Italia vuole farci sognare!

 





(foto Valerio Origo)

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