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Karate, Europei giovanili 2018: Italia da impazzire! Quattro ori, due argenti e due bronzi! Azzurri da sballo nel kata

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Italia da impazzire nella prima giornata degli Europei giovanili 2018 di karate, in programma a Sochi, in Russia, tra venerdì 2 e domenica 4 febbraio. Il bilancio odierno è di 4 ori, 2 argenti e 2 bronzi nella giornata dedicata ai Cadetti nel kumite e a tutte le categorie del kata. Ed è proprio in quest’ultima specialità che gli azzurri hanno fatto la voce grossa, portando a casa un bottino sostanzioso di medaglie e dimostrandosi una volta di più la squadra più forte del Vecchio Continente tra le nuove generazioni. Matilde Galassi ha conquistato la medaglia d’oro nel kata tra i Cadetti superando in finale la slovacca Michaela Cukanova con un netto 5-0, al termine di un percorso trionfale che ha visto l’azzurra prevalere in maniera perentoria su tutti i suoi avversari e conquistare un alloro che la proietta verso un futuro radioso.

Oro anche per Mirko Barreca, straordinario protagonista nel kata Junior con un inequivocabile 5-0 ai danni dello svizzero Yuki Ujihara, mentre Giuseppe Panagia è salito sul gradino più alto del podio nel kata tra gli Under21, superando 4-1 in finale il serbo Jovan Simic e mettendo in mostra una volta di più il suo talento, già emerso più volte anche tra i Senior. Ma il kata ha regalato anche altre due gioie ai colori azzurri con l’argento di Carola Casale, sconfitta 1-4 nella finale degli Under21 dalla spagnola Lidia Encabo Rodriguez, e il bronzo di Alessio Ghinami, che ha superato 5-0 lo scozzese Alexander Marshall nella finale per il terzo posto al termine di una pool di ripescaggio davvero entusiasmante.

Altrettanto prolifico si è rivelato il kumite, che ha regalato ben tre medaglie all’Italia tra i Cadetti. La protagonista principale si è rivelata Arianna Pendoli, che ha indossato al collo la medaglia del metallo più prezioso, superando la slovena Elizabeta Molnar nella finale della categoria -54 kg al termine di un incontro estremamente equilibrato (0-0) e deciso in favore dell’azzurra per hantei. Per Giulia Ghilardotti, invece, è arrivato l’argento, in seguito alla sconfitta ad opera dell’azera Polina Gurenko (0-8) nell’ultimo atto della categoria -47 kg. Daniele De Vivo, inoltre, ha portato a casa il bronzo, superando per hantei lo spagnolo David Jareno Molina nella finalina della categoria -63 kg. Qualche rimpianto, infine, per i due quinti posti di Alfio Quaceci (-52 kg) e Salvatore Antonio Portochese (+70 kg), che hanno sfiorato il podio confermandosi comunque due prospetti di assoluta rilevanza nel panorama europeo del karate.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Fijlkam

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