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Sci alpino, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: i possibili convocati dell’Italia. Tanti nomi certi, diversi atleti in bilico

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Mancano meno di tre settimane alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018, l’evento più importante del quadriennio su cui tutti gli atleti hanno naturalmente puntato gli occhi. L’Italia deve ancora svelare buona parte della delegazione che volerà in Corea del Sud e le convocazioni nello sci alpino arriveranno soltanto nei prossimi giorni, probabilmente si attenderà il weekend di gare del 26-28 gennaio (uomini a Garmisch, donne a Lenzerheide) per esprimere i verdetti definitivi.

A differenza di quanto accadeva nel recente passato, le convocazioni verranno saranno a totale discrezione dei tecnici: avere ottenuto dei piazzamenti durante la stagione di Coppa del Mondo non assicura un posto automatico ai Giochi. L’Italia avrà a disposizione 22 posti, ma va ricordato che massimo 14 possono essere dello stesso sesso (ad esempio si possono portare massimo 14 uomini, le altre 8 devono essere obbligatoriamente delle donne). Qual è la situazione in casa Italia? Chi è praticamente già certo del posto e chi invece sta ancora lottando per strappare l’agognata convocazione alle Olimpiadi?

Partiamo dalle certezze che possono essere stimate in 15 atleti. Sofia Goggia è la punta di diamante del settore femminile, può fare podio in almeno 3 gare e i risultati sul campo parlano per lei con le vittorie in discesa a Bad Kleinkirchheim e Cortina d’Ampezzo come sigillo supremo. Federica Brignone può piazzare la stoccata tra gigante, SuperG e discesa come ha dimostrato nell’ultimo mese vincendo una gara e salendo più volte sul podio dopo i problemi fisici di inizio stagione. Peter Fill (detentore della Sfera di Cristallo in combinata), Dominik Paris (trionfatore a Bormio) e Christof Innerhofer (un po’ sottotono in questa stagione) sono le nostre tre garanzie nelle prove veloci. Meritano naturalmente un posto anche Johanna Schnarf (stupenda seconda a Cortina ma più volte in top ten) e Manuela Moelgg (tre podi consecutivi in gigante a inizio stagione). Manfred Moelgg e Stefano Gross proveranno a tenere alta la bandiera in slalom così come Chiara Costazza e Irene Curtoni tra le donne. Irrinunciabile naturalmente l’esperienza di Nadia Fanchini, Marta Bassino ha faticato davvero tenta ma dovrebbe farcela a strappare un posto, dovrebbe essere dentro anche Luca De Aliprandini al pari di Riccardo Tonetti che si può schierare in slalom, gigante e combinata.

Passiamo poi al campo delle ipotesi. Florian Eisath dovrà sudarsi fino in fondo il biglietto per la Corea del Sud, l’idea Emanuele Buzzi potrebbe prendere piede vista la sua giovane età e l’eccellente undicesimo posto raccolto a Kitzbuehel con pettorale alto. Patrick Thaler rischia concretamente, Giuliano Razzoli è l’ultimo Campione Olimpico per l’Italia (in tutti gli sport invernali) ma la stagione è stata complicatissima, difficilmente sarà sull’aereo. Casse, Heel e Marsaglia partono molto svantaggiati, mentre ha ottime chance la giovane Nicol Delago a differenza di Anna Hofer che è chiusa da quattro compagne in discesa. Sicuramente ci saranno diversi ballottaggi e scelte difficili dell’ultima ora, gli appassionati aspettano trepidanti.