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Ginnastica, il Vaso di Pandora è aperto: il caso abuso sessuali continua. Geddart il nuovo orco? Chieste dimissioni di massa, si cerca un nuovo ranch

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Il Vaso di Pandora è appena stato scoperchiato ma il caso non si è chiuso con la condanna di Larry Nassar a una pena tra i 40 e i 175 anni. L’ex medico della Nazionale Statunitense di ginnastica artistica femminile, reo di aver violentato e abusato sessualmente di oltre 150 ragazze minorenni nel corso degli ultimi venti anni, è soltanto uno dei colpevoli di uno degli episodi più terribili della storia dello sport internazionale. Indubbiamente il dottore era coperto anche dai piani alti della Federazione (il Comitato Olimpico Nazionale ha chiesto le dimissioni totali dei dirigenti entro la prossima settimana) e anche dai coniugi Karolyi, coach che hanno radicalmente cambiato la Polvere di Magnesio oltreoceano (mai vincenti prima del loro arrivo, ora anche loro sotto processo). La sensazione è che la storia non sia ancora finita e che nei prossimi mesi ci saranno altri scossoni. Nel frattempo Nassar è dietro le sbarre (a vita, scontava già una condanna a 60 anni di reclusione per detenzione di materiale pedopornografico) e vediamo quali sono gli imminenti sviluppi.

John Geddart è il nuovo potenziale orco, anch’egli nel giro della Michigan State University e allenatore degli USA alle Olimpiadi di Londra 2012 (concluse con l’oro a squadre, il trionfo di Gabby Douglas nel concorso generale e l’apoteosi di Aly Raisman al corpo libero, ben quattro quinti di quella squadra ha denunciato Nassar per abusi). Molte ragazze che hanno confessato presso il Tribunale del Michigan nei giorni scorsi hanno parlato proprio di lui. Pensiamo ad esempio alle parole di Lindsey Lemke: “Aveva con noi un comportamento violento. Si merita di raggiungere Larry in carcere o anche a quelle di Amanda Smith: “Prima venivi abusato verbalmente e fisicamente da Geddert e poi il dottor Nassar, che sembrava un uomo mite e buono, giovava il ruolo del buon samaritano e ti consolava. John ti richiamava nello spogliatoio e ti investiva con i suoi insulti. Eravamo terrorizzate perché nessuno osava parlare“. Geddart era stato anche denunciato per violenze fisiche, Bailey Lorencen ha detto di essere stata forzata a rialzarsi nonostante una frattura alla schiena mentre Makayla Thrush ha testimoniato di essere stata spinta contro un attrezzo strappandosi gli addominali. Secondo quanto riportato da molte vittime, i metodi di questo allenatore erano noti ma allo stesso tempo vincenti e dunque la Federazione lo avrebbe lasciato fare.

E poi veniamo ai Karolyi che da metà anni ’90 hanno letteralmente stravolto l’artistica negli USA. Il ranch nel Texas era il teatro degli orrori in cui le ragazze della Nazionale venivano abusate. Un posto che è sparito soltanto ora dalle cartine della Polvere di Magnesio: la Federazione sta cercando un nuovo posto, ancora non si sa dove la formazione di Valery Liukin svolgerà la propria preparazione per l’American Cup del 3 marzo e per il Trofeo di Jesolo (14-15 aprile).





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