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Combinata nordica, Coppa del Mondo 2018: Seefeld ultima occasione per Pittin per ritrovarsi verso le Olimpiadi

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Lo spettacolo del Nordic Combined Triple contraddistingue la sesta tappa della Coppa del Mondo 2017-2018, in prgramma a Seefeld, in Austria, tra venerdì 26 e domenica 28 gennaio. L’evento si svilupperà in tre Gundersen con salto dal trampolino normale Toni Seelos HS109, la cui variante sarà determinata dalla lunghezza della prova di fondo: 5 km nel primo giorno, 10 km nella seconda gara e 15 km nell’ultima decisiva prova. Le tre gare non saranno distinte le une dalle altre, ma saranno collegate da una formula distintiva del format che sarà riproposto per la quinta volta nel luogo che fra un anno ospiterà i Campionati Mondiali di sci nordico. Tutti gli iscritti parteciperanno alla prima Gundersen, ma soltanto i migliori 50 avranno accesso alla gara del giorno seguente, sabato 27 gennaio, che prevede una prova di salto e 10 km di fondo. Soltanto i migliori 30, infine, potranno partecipare alla gara finale, strutturata in due prove di salto e una 15 km sugli sci stretti. Ogni atleta porterà con sé una dote di punti basata sui distacchi accumulati nelle prove precedenti, ragion per cui l’ordine di partenza delle ultime due gare sarà deterninato dai punti ereditati dal giorno prima e dal punteggio relativo al salto del mattino. I primi 30 atleti delle prime due prove riceveranno un punteggio dimezzato per la classifica di Coppa del Mondo, ma i punti saranno raddoppiati nella Gundersen di domenica 28 gennaio, un’occasione ghiotta per far saltare il banco e sconvolgere gli equilibri nella lotta per la sfera di cristallo.

Le due vittorie consecutive in Val di Fiemme e a Chaux-Neuve rendono il norvegese Jan Schmid, attuale leader della Coppa del Mondo, il principale favorito per la vittoria anche a Seefeld, ma lo scandinavo dovrà vedersela con la pattuglia tedesca, composta da Johannes Rydzek, Eric Frenzel e Fabian Riessle, seriamente intenzionati a recuperare posizioni e ad insidiare la vetta della classifica, ora saldamente nelle mani di Schmid. E proprio Frenzel, in particolare, ha trionfato ben 13 volte a Seefeld e punterà sul feeling con il percorso austriaco per risalire la china e guardare con fiducia alle Olimpiadi in una stagione finora piuttosto deludente. Ma attenzione anche ad altri tre norvegesi, Joergen Graabak, Espen Andersen e Jarl-Magnus Riiber, la cui abilità dal trampolino potrebbe agevolarli soprattutto nella prima Gundersen con soli 5 km di fondo, mentre il giapponese Akito Watabe punterà sulla sua polivalenza per dare la caccia al primato. Ma per gli appassionati italiani tutti i fari saranno puntati su Alessandro Pittin, che si è un po’ smarrito dopo il fantastico secondo posto a Ramsau con cui ha chiuso il 2017. L’azzurro ha bisogno di ritrovare fiducia dal trampolino e a Seefeld non potrà permettersi errori sin dalla prima prova se vorrà puntare ad un piazzamento di prestigio e tentare il colpaccio nelle due successive giornate. Per Pittin, tra l’altro, potrebbe trattarsi dell’ultima gara ufficiale prima delle Olimpiadi Invernali 2018 di PyeongChang, un banco di prova importante per fiondarsi verso l’appuntamento più atteso del quadriennio, a cui parteciperà con l’obiettivo di andare a medaglia.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Red Bull Italy

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