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Combinata nordica, Coppa del Mondo 2017-2018: immenso Alessandro Pittin! Secondo a Ramsau a soli tre decimi da Fabian Riessle!

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Immenso Alessandro Pittin. Il fuoriclasse azzurro ha sfiorato la vittoria nella seconda Gundersen di Ramsau, terza tappa della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica, chiudendo al secondo posto a soli 3 decimi dal vincitore, il tedesco Fabian Riessle, abile nel mettere la punta dello sci davanti a quella di Pittin e nel trionfare a braccia alzate sul traguardo.

Resta la sensazione di un fenomeno ritrovato per l’Italia, che si gode l’ennesima prodezza del suo gioiello, tornato a competere ad armi pari con i migliori nell’anno olimpico e proiettato verso una stagione da assoluto protagonista. L’azzurro è partito dal 36° posto, ma a soli 1’12” dal norvegese Joergen Graabak, vincitore del PCR (il segmento di salto non si è disputato a causa delle avverse condizioni meteo) e leader parziale della classifica, un divario esiguo al punto da consentirgli di imbastire la rimonta sin dai primi metri e di agganciare il treno giusto all’inizio dell’ultimo giro, quando mancavano 2,5 km al traguardo.

Pittin ha messo il turbo nel finale e in otto hanno approcciato insieme l’ultimo decisivo chilometro, nel quale Riessle ha fatto la differenza in volata, battendo di un soffio Pittin e conquistando la sua prima vittoria stagionale, davanti al fuoriclasse carnico e al finlandese Eero Hirvonen, anch’egli sempre più sorprendente in questo avvio. Pittin mancava sul podio individuale dal 14 marzo 2015, quando fu terzo ad Oslo alle spalle del giapponese Akito Watabe e del tedesco Johannes Rydzek, due rivali che anche oggi hanno dato battaglia chiudendo rispettivamente al 16° e al 5° posto, restando pienamente in corsa per la conquista della sfera di cristallo. Ma il nuovo leader della classifica generale è il norvegese Jan Schmid, la cui continuità di rendimento lo ha condotto già tre volte sul podio, abbinando tra l’altro la quarta posizione odierna ad appena 3”5 da Riessle.

A fare notizia, inoltre, sono stati anche il naufragio del norvegese Espen Andersen, soltanto 24° a 1’25”6 dalla vetta, e la rinuncia alla 10 km di fondo da parte del tedesco Eric Frenzel, sulla scorta del salto nel Provisional Competition Round che lo ha indotto a dare forfait dopo il successo di ieri che sembrava averlo riportato al top della condizione psicofisica in seguito ad un avvio tormentato di stagione. Meglio di ieri ha fatto l’azzurro Aaron Kostner, 49° ma stavolta a 3’16”0 dal vincitore, un divario inferiore rispetto al ritardo accumulato nella prima Gundersen. Non è partito per la prova sugli sci stretti, infine, Manuel Maierhofer.

CLASSIFICA FINALE
1 Fabian Riessle (GER) 26’12”5
2 Alessandro Pittin (ITA) +0”3
3 Eero Hirvonen (FIN) +1”5
4 Jan Schmid (NOR) +3”5
5 Johannes Rydzek (GER) +7”5
6 Joergen Graabak (NOR) +9”8
7 Vinzenz Geiger (GER) +13”1
8 Lukas Klapfer (AUT) +18”9
9 Ilkka Herola (FIN) +32”7
10 Francois Braud (FRA) +35”8

49 Aaron Kostner (ITA) +3’16”0





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Red Bull Italy

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