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Sci Alpino
Sci alpino, Discesa Lake Louise 2017: Cornelia Huetter sorprende Weirather e una strepitosa Shiffrin. Ai piedi del podio Elena Fanchini. Paura per Lindsey Vonn
La prima discesa femminile della Coppa del Mondo di sci alpino ha premiato Cornelia Huetter. L’austriaca è stata la migliore sul tracciato di Lake Louise, facendo segnare un tempo di 1’48″53. Una bella prova per lei, al rientro dopo l’infortunio dello scorso gennaio quando si procurò la rottura del crociato destro in allenamento. Huetter ha raggiunto la sua prima vittoria in discesa togliendola a Tina Weirather, che già pregustava il trionfo. Completa il podio una strepitosa Mikaela Shiffrin, per la prima volta nella top 3 alla sua terza apparizione in discesa (aveva disputato due gare proprio a Lake Louise lo scorso anno, 18a e 13a).
Huetter è stata la più brava ad interpretare il tratto finale, ovvero la lunga curva prima del salto conclusivo. La differenza è stata tutta in quel settore, dove l’austriaca ha recuperato il distacco dalla Weirather, beffandola di soli 9 centesimi. L’atleta del Liechtenstein aveva disputato un’ottima prova, portandosi dietro una velocità molto elevata sin dai primi metri ma proprio sul salto finale si è scomposta un po’ troppo, perdendo centesimi preziosissimi. Strepitosa, invece, Shiffrin, terza a +0.30. L’americana è stata bravissima nella parte tecnica, uscendo alla grande dal muro e chiudendo con un finale incredibile. La campionessa statunitense ha assaporato la vittoria, ma trova comunque un podio importantissimo anche in chiave classifica generale.
Si è fermata ai piedi della top 3 Elena Fanchini (+0.64). Peccato per lei che prima della discesa delle prime tre aveva il miglior tempo. La bergamasca ha confermato di gradire particolarmente il tracciato (si era ben comportata nelle prove), guadagnando dal muro in giù ma pagando una prima parte non perfetta. Sicuramente un ottimo segnale per lei. Sesta, invece, Sofia Goggia (+0.76), un centesimo dietro l’americana Jacqueline Wiles. L’azzurra era in linea con la prova di Fanchini, ma ha pagato l’ingresso sul salto finale, dove si è scomposta perdendo centesimi preziosi.
Chiudono la top ten una positiva Viktoria Rebensburg (+0.89) e le due svizzere Michelle Gisin (+0.97) e Lara Gut (+1.07). La ticinese non ha sciato male, ma come Goggia ha perso proprio nel tratto finale. In ogni caso la prova è stata utile per riprendere confidenza con la sua disciplina dopo il lungo stop. Decima l’americana Breezy Johnson a +1.23.
E Lindsey Vonn? L’americana era la più attesa, sulla “sua” pista. La campionessa di Vail stava disputando una prova eccellente ma presentatasi nel tratto finale con un piccolo vantaggio, è scivolata prima del salto, finendo violentemente contro le reti di protezione. Subito soccorsa, Lindsey si è poi rialzata, dopo minuti lunghi e ricchi di tensione e spavento, ed è stata in grado di arrivare al traguardo, mostrando però un viso sofferente oltre che colmo di delusione.
Più indietro le altre azzurre. Dalla 18a alla 20a posizione troviamo Johanna Schnarf (+1.96), Verena Stuffer (+2.05) e Nicol Delago (+2.06). La prima è stata penalizzata proprio dalla caduta di Vonn, essendo scesa dopo l’americana, condizionata dall’intervento effettuato sulla pista. Le altre due italiane, invece, si sono comunque ben comportante nonostante il pettorale, con la visibilità andata peggiorando. 31a Nadia Fanchini a +3.73: dopo il lungo stop è stato già importante vederla correre e giungere al traguardo.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Facebook Cornelia Huetter