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Ciclismo su pista, Coppa del Mondo Santiago 2017: SHOW ITALIA! Arrivano tre secondi posti!

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La seconda giornata della tappa di Santiago del Cile della Coppa del Mondo di ciclismo su pista ha portato in dote all’Italia ben tre secondi posti. Due di questi sono stati raggiunti al femminile, con il quartetto dell’inseguimento a squadre ed Elisa Balsamo nell’omnium, uno al maschile, con Francesco Lamon e Michele Scartezzini nel madison, per una giornata davvero positiva per la squadra italiana.

Le azzurre dell’inseguimento iniziavano la gara con il secondo tempo delle qualificazioni. Elisa Balsamo, Simona Frapporti, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi hanno quindi superato il Giappone in 4’24″857 contro 4’29″303 nella sfida valida per l’ingresso nella finale, dove hanno trovato la Nuova Zelanda (Racquel Sheath, Bryony Botha, Rushlee Buchanan e Kirstie James), che ha battuto abbastanza agevolmente nell’altra sfida l’Ucraina. La sfida per la vittoria è stata di alto livello, con entrambe le formazioni sotto i 4’20”. Sono state le neozelandesi, però, a fare meglio: 4’17″804 contro 4’19″415 delle azzurre, che tuttavia rimangono in vetta alla classifica di Coppa della specialità davanti a Giappone (terzo a Santiago davanti alla Cina) e Germania.

Elisa Balsamo ha dunque proseguito la sua giornata di gare con un altro secondo posto, a livello individuale stavolta, nell’omnium. All’azzurra, piazzatasi 5^ nello scratch, 7^ nella gara a tempo e 3^ nell’eliminazione, non è bastata la vittoria nella corsa a punti per riuscire a superare la giapponese Yumi Kajihara. Balsamo partiva con 20 punti da recuperare e alla fine è stata una sola lunghezza a dividere le due atlete (129 contro 128), regalando la vittoria alla nipponica e costringendo al secondo posto l’italiana, un risultato comunque positivo. Il podio è stato quindi completato dall’ucraina Tetyana Klimchenko (119 punti).

Passando agli uomini, grande prova di Francesco Lamon e Michele Scartezzini, secondi nel madison. Un risultato agguantato proprio alla fine, grazie alla vittoria nell’ultimo sprint che ha portato in dote agli azzurri ben dieci punti (25 punti totali) con i quali si sono piazzati alle spalle dei vincitori, i neozelandesi Thomas Sexton e Campbell Stewart (32, a punti in dieci sprint su dodici), e davanti agli austriaci Andreas Graf e Andreas Muller, terzi (20).

Nelle altre finali, vittoria per la Russia (Yakushevskiy Pavel, Dmitriev Denis, Perkins Shane Alan) nella velocità uomini davanti a Francia e Corea. Il Keirin uomini ha sorriso al giapponese Yuta Wakimoto, vincitore davanti all’ucraino Andrii Vynokurov e al ceco Pavel Kelemen in una gara in cui si è piazzato 12°, dopo essere passato per i recuperi, Francesco Ceci. Infine, nella velocità individuale donne, ha vinto l’ucraina Liubov Basova davanti alla russa Daria Shmeleva e alla coreana Hyejin Lee.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Federciclismo

1 Commento

1 Commento

  1. ale sandro

    10 Dicembre 2017 at 11:06

    La Federazione Internazionale indica l’altra 19enne Marta Cavalli sia in semifinale che in finale nel quartetto d’inseguimento al posto di Elisa Balsamo, impegnata tutto il giorno nell’omnium.
    Sarebbe per le azzurre una prestazione ancora più convincente ,ottenuta con una esordiente o quasi in gare di questa importanza, e con 3/4 delle titolari assenti.
    Non mi stupirei se anche la Federciclismo avesse sbagliato nel riportare la notizia.
    Buoni risultati comunque in generale, per tutti gli azzurri impegnati finora.

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