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Sci di fondo, doping per Vylegzhanin, Petukhov, Ivanova e Shapovalova. Olimpiadi vietate, nuovo caos Russia

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Arriva un’altra notizia shock per la Russia dello sci di fondo: dopo le squalifiche dei giorni scorsi comminate a Alexander Legkov ed Evgeniy Belov da tutte le competizioni olimpiche, altri quattro atleti hanno ricevuto la stessa sentenza. Maxim Vylegzhanin, Alexey Petukhov, Julia Ivanova ed Evgenia Shapovalova saranno cancellati dalle classifiche dei Giochi Olimpici di Sochi 2014 ed estromessi in tronco dalla prossima edizione, quella di Pyeongchang 2018.

Come nel caso degli altri due colleghi, tutti gli atleti russi coinvolti in questa nuova maxi squalifica sono fortemente sospettati di aver fatto uso di sostanze dopanti – in particolare il cocktail Rodchenkov – in seguito al rapporto McLaren, recentemente sostenuto dalle commissioni Oswald e Schmid del CIO. Vylegzhanin, dopo questo verdetto, perde la medaglia d’oro nella 50 km a tecnica libera che aveva ottenuto proprio dopo la squalifica di Legkov – nella gara di Sochi era stato argento – oltre alla medaglia, sempre d’argento, che gli era stata revocata pochi giorni fa dopo la squalifica di Legkov. Il nuovo podio di Sochi 2014 della 50 km a tecnica libera vede così sul gradino più alto Ilia Chernousov (un altro russo!), sul secondo il norvegse Martin Johnsrud Sundby e sul terzo il bielorusso Sergei Dolidovich. Nella Team Sprint invece, alle spalle della Finlandia già medaglia d’oro, si piazzano Svezia (Emil Jönsson e Teodor Peterson) e Norvegia (Ola Vigen Hattestad e Petter Northug).

Non è però finita qui: oltre alla revoca delle due medaglie olimpiche, il fondista russo potrebbe perdere la medaglia d’oro vinta nello Skiathlon ai Mondiali di Falun del 2015, edizione nella quale anche Petukhov vinse un argento, ora a serio rischio revoca.

andrea.voria@oasport.it

 





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