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Sci alpino, Coppa del Mondo 2017-2018: le ambizioni dell’Italia nello slalom maschile. Stefano Gross e Manfred Moelgg le punte della squadra ma attenzione a Giuliano Razzoli

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Dopo l’antipasto di Sölden con il solo gigante femminile disputato prima che il maltempo si abbattesse sulla cittadina austriaca, la Coppa del Mondo 2017-2018 di sci alpino riparte da Levi. Sulle nevi finlandesi entreranno in gioco gli specialisti dei paletti stretti, lo slalom. Dopo la positiva stagione dello scorso anno, con cinque podi, l’Italia intende proseguire su questa scia anche in questa annata. L’obiettivo è davanti agli occhi, le Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018, e per arrivarci al meglio occorre fare bene anche in Coppa del Mondo.

L’uomo di punta della squadra azzurra sarà anche quest’anno Stefano Gross. A 31 anni siamo ancora in attesa della sua consacrazione. Lo scorso anno è salito due volte sul podio, anche se gli è mancata la vittoria, la cui unica risale al 2015. Il suo talento è ben noto ma quello che gli manca (e che manca un po’ a tutta la squadra di slalom) è la continuità, la costanza di rimanere sempre tra i migliori della specialità.

Lo scorso anno, poi, ha visto il ritorno alla vittoria di Manfred Moelgg, tornato sul gradino più alto del podio a Zagabria dopo 8 anni. Una stagione più che positiva, in cui è salito tre volte sul podio (che mancava dal 2014) arrivando fino al terzo posto della classifica di specialità. A 35 anni, quindi, l’azzurro è deciso a ripetersi, per arrivare pronto a quella che sarà con molta probabilità la sua ultima Olimpiade. Discorso che può essere esteso con le dovute proporzioni anche a Patrick Thaler, giunto alla soglia dei 40 anni ed ancora tra i protagonisti del Circo bianco.

Pensando allo slalom e all’anno olimpico non si può non pensare a Giuliano Razzoli. Sono lontanissimi i fasti di Vancouver, con quella fantastica medaglia d’oro. Doveva essere l’inizio di una brillante carriera ed invece da allora la fortuna gli ha voltato le spalle, con una serie di infortuni che lo hanno limitato nel corso degli anni. Poi, proprio quando sembrava iniziare ad uscirne, ecco la terribile rottura del crociato di due anni fa. Nel 2016 Razzoli è quindi tornato, con risultati ovviamente non positivi. Una stagione di “preparazione” a questa, quella, si spera, del ritorno a piazzamenti importanti; alle porte c’è l’anno olimpico e l’emiliano spera di ritrovare quelle sensazioni che in Canada lo portarono sul tetto del Mondo.

Riccardo Tonetti, infine, andrà a caccia di piazzamenti importanti, che in Coppa del Mondo gli sono finora mancati, mentre Tommaso Sala e Simon Maurberger promettono di continuare la loro crescita ed iniziare a puntare a qualcosa di più. È una stagione importante e la squadra italiana è pronta per cominciare.





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alessandro.tarallo@oasport.it

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