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Biathlon, Coppa del Mondo 2017-2018: Lukas Hofer e Dominik Windisch, è il vostro momento! Bormolini e Montello per trovare costanza

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La stagione invernale si sta avvicinando a grandi passi, e con essa anche l’esordio nella Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018, che avverrà domenica ad Oestersund, in Svezia, con le due staffette miste. La prossima stagione agonistica, ovviamente, troverà naturale compimento nelle Olimpiadi di Pyeongchang che si svolgeranno nel mese di febbraio, quando tutti i migliori atleti del mondo proveranno ad arrivare al massimo della condizione per giocarsi il podio e le medaglie più pregiate. Quali possono essere le ambizioni della squadra italiana in campo maschile?

Le due punte, per quanto mostrato negli ultimi anni e nelle prime competizioni su neve che si sono svolte negli scorsi giorni, saranno Lukas Hofer e Dominik Windisch. Entrambi classe 1989, sono nel pieno della maturità agonistica, dal punto di vista fisico e mentale. Hanno caratteristiche simili, molto prestanti sugli sci e talvolta imprecisi al tiro. Entrambi hanno già vinto in Coppa del Mondo e hanno già al collo una medaglia olimpica, conquistata sulle nevi di Sochi, salendo sul terzo gradino del podio nella staffetta mista. La loro ambizione, in vista del prossimo inverno, non può che essere quella di confermare quanto fatto 4 anni fa nella rassegna olimpica e salire nuovamente sul podio a cinque cerchi. Magari anche in una prova individuale.

Entrambi hanno dimostrato di poterlo fare: quando sono in forma (e la nazionale italiana negli ultimi anni ha sempre dimostrato di saper lavorare nel migliore dei modi per raggiungere il picco proprio in concomitanza con gli eventi più importanti) rientrano tra i migliori del lotto quando si tratta di far segnare tempi di rilievo nella parte di gara dedicata allo sci di fondo. Talvolta faticano al tiro, ma quando riescono a far combaciare tutti i tasselli sono pericolosi anche per i big del circuito, tra cui vanno annoverati a tutti gli effetti. Negli ultimi anni Windisch probabilmente ha mantenuto un livello medio leggermente più alto di Hofer, che però ha patito anche la sfortuna di diversi malanni proprio in alcuni momenti chiave delle sue stagioni e della sua carriera. La speranza è che nei prossimi tre mesi possa andare tutto nel migliore dei modi.

La squadra A è completata da Thomas Bormolini e Giuseppe Montello. Il primo sta svolgendo raduni allenamenti e gare con i due sopracitati, mentre il secondo al momento è alle prese con alcuni problemi di natura fisica. Entrambi hanno come obiettivo quello di raggiungere maggiore stabilità. Montello, sul finire del 2016/2017 era cresciuto in maniera netta, e lo stesso Bormolini ha dimostrato a più riprese di poter valere piazzamenti di prestigio. Non hanno il potenziale di Hofer e Windisch al momento, ma possono diventare elementi in grado di rimanere stabilmente in zona punti in Coppa del Mondo, soprattutto limitando i danni al poligono, che ogni tanto ha affossato le loro ambizioni. Nella staffetta il loro contributo può essere fondamentale: senza errori al tiro, o comunque con un numero limitato, potrebbero mettere la squadra italiana nelle condizioni di puntare ad una medaglia, anche in chiave olimpica.

 





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Foto: Serge Schwan – FISI

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