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Sport Invernali, Pyeongchang 2018: Italia, quanti infortuni! Costa, Gaspari, Gruber, Brignone, Goggia, Francolini. Non inizia bene l’annata olimpica

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La stagione invernale sta sempre di più entrando nel vivo. Alcune discipline, come lo short track, hanno già cominciato la loro annata mentre altre, come lo sci alpino, hanno preso il via lo scorso weekend (anche se solo in campo femminile). È un anno importante, perché culminerà a febbraio con le Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018. Un appuntamento attesissimo soprattutto in casa Italia, che nutre grandi ambizioni in vista della rassegna a cinque cerchi, dove proverà a migliorare il bottino di otto medaglie vinte a Sochi come confermato alla presentazione della stagione invernale direttamente dal presidente FISI Flavio Roda. Nemmeno il tempo di cominciare la stagione, però, che già molti atleti azzurri sono alle prese con infortuni più o meno seri.

L’ultimo in ordine di tempo è stato Samuel Costa, che proprio pochi giorni fa si è sottoposto ad un intervento chirurgico ai legamenti del ginocchio. Un infortunio lungo, che lo costringerà a saltare l’intera stagione, compreso l’appuntamento di Pyeongchang. Una vera disdetta per il combinatista nordico italiano, che si presentava ai nastri di partenza di quest’anno con tante speranze: a 25 anni, infatti, Costa puntava a maturare definitivamente in questa stagione, provando a migliorarsi dopo quella passata, in cui è salito due volte sul podio a livello individuale ed una volta nella Team Sprint.

Stessa sorte per Mattia Gaspari nello skeleton. Il 24enne bellunese si è rotto il tendine d’Achille della gamba destra durante il raduno della Nazionale a Winterberg (Germania). L’azzurro è stato operato e sa già con certezza che la sua stagione è terminata: una vera sciagura per l’atleta di punta del Team Italia in questo sport. Le cose non vanno meglio nello slittino, dove Florian Gruber potrebbe saltare anche lui l’intera annata. L’azzurro, che gareggia in doppio con Simon Kainzwaldner, si è infortunato nel primo allenamento della stagione, sul ghiaccio di Koenigssee (Germania), procurandosi una brutta lussazione alla spalla. Un incidente che potrebbe costargli uno stop lungo: lo slittinista verrà visitato nel corso della settimana dai medici della FISI, che valuteranno la necessità di ricorrere ad un intervento chirurgico.

Nello sci alpino, invece, sono ben noti i problemi di Federica Brignone e Sofia Goggia. Ovviamente si tratta di infortuni meno lunghi rispetto agli atleti sopracitati, ma che potrebbero comunque compromettere o quantomeno condizionare la stagione delle due atlete di punta della nostra Nazionale. L’infortunio di Brignone appare “misterioso”; la milanese ha accusato una forte pubalgia nel corso del raduno sudamericano. Prima si è parlato di una tendinite, poi di un edema osseo. La sostanza è che la 27enne ha dovuto saltare il primo gigante di Sölden, preferendo riposare. Gara a cui ha preso parte la Goggia, uscendo però con dolori alla gamba sinistra, provocati da quello che si è rivelato essere un “semplice” risentimento muscolare. Anche la bergamasca dovrà osservare un periodo di riposo (circa 10-15 giorni), ma rientrerà già nella trasferta nordamericana di fine novembre.

Infine, Fabio Francolini è in dubbio per le prime tappe di Coppa del Mondo dello speed skating, alle prese con problemi intestinali. Infortuni di diversa natura e differente sorte per tanti atleti azzurri, con un unico denominatore: Pyeongchang. È la stagione olimpica, la più importante, l’appuntamento che tutti gli sportivi sognano sin da bambini, che porta molti a dare qualcosa in più, a volersi spingere oltre i propri limiti. Un rischio che può però portare a conseguenze gravissime, trasformando il sogno a cinque cerchi in incubo. L’anno è lungo è la meta è ancora lontana, ma il percorso ha la sua importanza e bisogna stare attenti a tutte le insidie.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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